Come iscriversi

Come da statuto possono essere soci tutti coloro che hanno acquistato almeno un periodo di proprietà in una delle sedi di Domina. Per iscriversi inserire i propri dati al seguente link: Registrazione

Poi, fase più importante della procedura:

1)scaricate da questo link il modulo di adesione, firmatelo, e reinviate, tutte le quattro pagine , a atm.domina@gmail.com oppure inviatelo a ATM Domina via Sebino 32 00199 Roma.Per inviarlo via mail potrebbero essere utili queste app:

Scanner pro : per scannerizzare dopo la stampa , oppure

Sign easy  : Per firmare direttamente sul file PDF evitando la stampa

Oppure sul desktop installare questo add-on Per Gmail:

Sign easy/

 

 

2)inviare un bonifico di euro 100,00 per la quota di iscrizione sul conto con IBANIBAN IT73U0306905036100000006449 intestato ad: Associazione Tutela Multipropietari con causale ‘Iscrizione Atm’

oppure effettuare un pagamento di 100 Eur mediante Paypal al seguente link

https://www.paypal.me/ATMDOMINA

Non occorre avere un conto PayPal ma si può pagare con tutte le carte di credito.

L’iscrizione darà diritto a partecipare a tutte le iniziative e ad usufruire di tutti i servizi che l’associazione ha in progetto di attuare e ad eventuali tutele legali in merito a problematiche che saranno di volta in volta individuate.

Speciale Votazione Miramonti

Consiglio di fare diffusione sui vostri contatti con i comproprietari, indicando anche la mail per informazioni: comitatomiramonticorvara@gmail

.

Courmayeur : Il fugone!

La presenza di un notaio che come comproprietario e come presidente della ATM avevo incaricato di verbalizzare per nostro conto l’assemblea ha intimorito talmente Bizzi e company da indurli ancora una volta a scappare dalla assemblea e dalle loro responsabilità, mentre l’amministratore …….restava a guardare !!!

Verbale assemblea del 30/7/24

Siete ancora in tempo per salvare l’investimento vostro o dei vostri genitori !!!

Fate diffusione sui vostri contatti con altri comproprietari, indicando anche la mail per informazioni: comitatomiramonticorvara@gmail.com.

Se avessero gia’ provveduto a votare Bizzi possono sempre rivotare annullando il voto precedente !!!!

Questa assemblea non s’ha da fare!

Come sicuramente i più assidui frequentatori delle nostre chat avranno saputo iiil 30 maggio scorso , in seguito alla nostra legittima richiesta di far presenziare un notaio alla assemblea, l’amministratrice ha stabilito, dopo aver già raccolto le deleghe e calcolato il quorum di “accogliere “ la richiesta della maggioranza di non aprire l’assemblea e considerarla deserta . Dovendo scegliere tra la legge e don Rodrigo anche il coraggioso Don Abbondio scelse il secondo. Ognuno è responsabile delle proprie azioni!!,

Non potendo sostenere la improbabile tesi che il notaio non potesse presenziare , ha ora , affinché il notaio da noi incaricato non fosse abilitato ad intervenire , convocato l’assemblea nello studio di un notaio fuori sia della Lombardia che dal Veneto ma nella ridente cittadina di La Villa , in Alta Badia.

Ringraziandola per fornirci il pretesto per una imprevista vacanza in montagna l’ assicuriamo che questo non basterà a tenerci lontani !
Invito a contattarci mediante questo link tutti gli ignari comproprietari che ancora non hanno compreso che assentarsi equivale ad essere presenti e votare a favore della Bizzi hotel mediante l’artificioso e fraudolento art.9 del regolamento . Essi si troveranno, così come si sono già trovati nella assemblea del 22aprile scorso , tra coloro che votano a favore di tutti i punti inseriti nell’ordine del giorno. Quando poi ci chiameranno per chiedere come mai si trovano a dover pagare cifre gonfiate ed assurdità come stazioni di lavaggio per auto , dovremo rispondere.. chi è causa del suo mal .. pianga se stesso!!!
Tenete presente che la maggioranza, se fossimo tutti coesi , aldilà delle improduttive campagne di pseudo acquisto in corso sarebbe nostra e potremmo chiedere che la prossima assemblea si tenesse nei pressi della spiaggia dei conigli a Lampedusa… certo più adatta in questa data!!!
LEGGI LA NOSTRA DIFFIDA ALLA AMMINISTRATRICE

Importante accordo con la ABUSDEF APS!!!

Nonostante la Bizzi Hotel stia avendo la peggio nella maggior parte delle azioni giudiziarie intraprese sia dall’Atm che dai altri avvocati che con essa collaborano , ancora insiste nel progetto di espropriazione delle vostre comproprietà.

Come già ho avuto modo di annunciarvi in precedente articolo il mercato è invece rifiorito e stanno avvenendo molti scambi a livelli di prezzo che pur non raggiungendo le cifre investite risultano oltremodo interessanti e lontani dal costo zero che la Bizzi Hotel vorrebbe raggiungere mediante le sue vessazioni e la chiusura del proprio ufficio vendite.

Avendo però compreso che l’attività del famigerato Ufficio Ritiri che vi contattava chiedendo la vostra comproprietà a costo zero avesse potuto avere un carattere estorsivo fa ora arrivare la sua proposta da una immobiliare sicuramente ad essa collegato : La E’ CASA SRL.

Infatti l’offerta che viene fatta è sempre la stessa : dare gratis la vostra comproprietà in cambio del saldo di qualche pendenza e concedervi il diritto di godimento per ancora cinque anni +lo sconto sulla tariffa piena del 30% per altri cinque. 

Questa offerta , che ricalca quella di molte altre comproprietà alberghiere stanno facendo in questo momento , si differenzia da queste e risulta oltremodo sconveniente, se non addirittura truffaldina , nel momento in cui il godimento non è gratuito come nelle altre comproprietà ma con la richiesta di pagamento della TAA, per intero ed indefinito per i primi cinque anni.

Molti che hanno compreso l’inganno ci stanno chiamando chiedendo se c’è una soluzione!

Per coloro che hanno già rogitato ed hanno solo dopo potuto constatare che nel rogito non si fa cenno a questo periodo di godimento non è possibile più fare niente …ma per tutti coloro che hanno sottoscritto solo una scrittura privata con l’impegno a sottoscrivere successivamente il rogito notarile abbiamo chiesto il parere della ADUSBEF APS . ( clicca qui per leggerlo in toto) .

Secondo la   ADUSBEF APS, la Bizzi Hotel non potrà mai negare al consumatore il diritto al recesso ,così detto. di pentimento , che costituisce un elemento che differenzia il contratto del consumatore dal contratto di diritto comune, che non conosce tale rimedio. 

Il recesso previsto dall‟art. 73 co. 1 codice del consumo, opera a pre- scindere “dalle modalità spaziali di conclusione del contratto” di multiproprietà . Nel considerando 11 della direttiva 2008/122/CE si rileva che il recesso di pentimento ,cioè senza addurre ragioni, si giustifica nell‟ottica di “offrire all‟acquirente la possibilità di valutare meglio gli obblighi derivanti dai contratti conclusi e i diritti relativi” 

Di conseguenza una recessione da questo tipo di contratto può essere presa a in considerazione

ADUSBEF APS (associazione consumatori facente parte del CNCU) resta a disposizione per chiarimenti ed assistenza ai multiproprietari ed all’uopo indica come referente oltre che al presidente Avv. Antonio Tanza, anche l’Avv. Filomena Cosentino, rintracciabili all’indirizzo mail adusbef.utenti@gmail.com

Il nostro supporto per chi vuole vendere!!


SCAMBIO VENDO FITTO

La Prima Hotel S.r.l.( non si capisce a quale titolo essendo solo un mero gestore ! )  ha intimato ad  alcune agenzie immobiliari la rimozione degli annunci di “vendita” delle nostre comproprietà . Secondo i loro legali dal momento che non esisterebbero proprietari di singole unità all’interno degli hotel, che sono proprietà indivisa, ma solo quote millesimali cui è associato “un mero diritto di prenotazione annuale di determinate camere” . i comproprietari che hanno conferito mandato per porre  “vendita” dei locali o unità “mai potranno rogitare i medesimi”, ….

NON C’È BISOGNO DI ESSERE DEI LEGALI PER COMPRENDERE QUANTO INFONDATE E MENDACI SONO QUESTE AFFERMAZIONI! 

La Primahotel chiede così  alle suddette agenzie di conoscere i nominativi dei soggetti che hanno dato mandato di annuncio e di vendita e la rimozione immediata dei detti annunci che vengono ad avere risvolti penali, amministrativi e civilistici …..!!!!!😂😂😂

Queste risibili minacce basate su interpretazioni della legge a di poco originali adeguatamente miscelate a menzogne nascono dal nervosismo provocato da un nuovo contesto . 

Cosa vuole fare la Bizzi Hotel ? Vuole denunciare chi vuole vendere  invece di regalare ? 

La Bizzi Hotel si trova sempre più  in difficoltà perché vede naufragare   la sua campagna di intimidazione tesa  al tentativo di acquisire gratuitamente le settimane di proprietà ed i millesimi relativi, paventando la ineluttabilità della necessità di investire laute somme per ristrutturazioni. 

Alla base di questa pretesa c’era  un concetto che si  cercava di avvalorare anche se infondato: la vostra comproprietà non ha più alcun valore commerciale!!

Ma  il mercato, incurante delle sue vessazioni, è rifiorito!!

Non è bastato chiudere l’ufficio vendite ed aprire l’” ufficio ritiri “ !! …Non è bastato intimorire le agenzie di compravendita con queste infondate intimidazioni ….

Il mercato sta rifiorendo, sempre più!!! Molti comproprietari trovano un compratore per la propria quota e la vendono con normale rogito alla faccia delle schizofreniche affermazioni della Primahotel!! 

Certo siamo ancora lontani dal recupero delle somme investite, ma tutto fa ben sperare. 

Ma cosa accadrà ora per coloro sono caduti nella  rete ed hanno sottoscritto quello strano contratto di “ritiro”con un improbabile usufrutto costituito dalla possibilità di “godimento “, a pagamento per 5 anni? 

Abbiamo chiesto al riguardo aiuto alla ABUSDEF una nota ed autorevole associazione di consumatori e siamo in attesa del loro supporto!! 

Nell’attesa, ove effettivamente il vostro desiderio o le vostre possibilità di utilizzare le comproprietà che voi o i vostri genitori hanno lautamente pagato , siano venuti meno , utilizzate i nostri servizi immobiliari:

+39 351 599 9027 nardo@grimaldifranchising.it

+39 345 812 0985 agarnier@remax.it

Riqualificazione si o no?… si : Ma nel rispetto della legge!!

In seguito alla campagna che la Bizzi Hotel sta conducendo in questi giorni alcuni ci domandano : «Perché siete contrari alla riqualificazione degli alberghi della ex Domina?»

Noi non siamo contrari alla riqualificazione!!!

lo stato di abbandono nel quale le strutture si trovano ad opera di un gestore che ha solo sfruttato i beni che ha avuto in consegna senza adeguatamente custodirli , nonostante i fiumi di danaro raccolti in ogni assemblea proprio a questo scopo, rende inevitabile un intervento. In qualche hotel in maniera più incisiva in qualche altro più marginale ma , evitando di piangere sul latte versato, bisogna rassegnarsi sul fatto che degli interventi straordinari vanno programmati quasi ovunque!
Il problema è che da un lato , nessuno degli amministratori ha fino ad oggi preso l’iniziativa di raccogliere le opinioni dei comproprietari in merito, nonostante questa sia una loro precipua responsabilità. Dall’altro pare che l’iniziativa debba essere obbligatoriamente essere presa dal comproprietario di maggioranza e che debba essere fatto non ascoltando le necessità dei comproprietari ma unicamente le esigenze del gestore.
Purtroppo questo truffaldino impianto gestionale che esclude i comproprietari da qualsiasi remunerazione sul loro investimento crea una divergenza tra le finalità della Bizzi Hotel e quelle di tutti gli altri comproprietari!!

La Bizzi Hotel lo sa .. per questo si inventa cose strane !
Le normali procedure che si utilizzano per eseguire le manutenzioni straordinarie nei condomini non sono mai state intraprese. Non si è mai interrogati i comproprietari sulle loro desiderata, non si è mai fatto un capitolato e di conseguenza non si è mai potuto chiedere dei preventivi alternativi a quelli della ominipresente Hi Tech , che si aggiudica magicamente tutte le commesse e che , come tutti ormai sanno, fa capo allo stesso gruppo imprenditoriale ed è quindi in grave conflitto di interesse.

Tutto questo perché ?

La giustificazione che Matteo Bizzi ha addotto , quando questa domanda gli è stata rivolta durante i talk show settimanali, è stata che ci vorrebbe troppo tempo !

Ci sembra al contrario che tuttte queste iniziative prese dalla Bizzi Hotell , raccolte di fondi , camere campione, studi di fattibilità affidati a parenti , non abbia invece fatto guadagnare tempo !!

Per fare questi lavori da parte di una maggioranza che la obblighi agli altri bisogna che questa raggiunga i due terzi. Questi non sono raggiungibili in nessuno degli hotel interessati al problema, nemmeno con l’uso del famigerato delegato , che , non può per legge superare il 20% ; anche se una non applicazione della legge dovesse essere masochisticamente avallata nel corso di questa specie di referendum-farsa che l’amministratore ha indetto inventandosi procedure e leggi la scelta non ha alcun valore!!!

Una non applicazione di una legge è possibile solo se questa è derogabile e questa non ci risulta che lo sia!!!

La verità è che prima la Bizzi Hotel si rassegnerà ad un dialogo con i comproprietari prima si incomincerà a fare qualcosa di concreto verso la soluzione di questo problema!!!
in realtà dalle prime affermazioni della necessità di ristrutturazioni sono passati tra i tre ed i 5 anni nelle varie strutture senza concludere nulla !
Se si fosse affrontato il problema nel rispetto della legge probabilmente ci saremmo invece trovati oggi in una fase più concreta!!
M a alla Bizzi Hotel il rispetto della legge non è fra le cose contemplate… gli piace perseverare nel

« Famolo strano! »

Il Delegato ha le ore contate!!!!

Questo è quanto la figura del delegato attualmente permette …

Bizzi vi sta inviando una sentenza che ha negato l’abolizione della sua figura unicamente per problemi procedurali, senza affrontare il merito della questione, così come lo stesso Bizzi evidenzia in questo documento che, risparmiandogli la fatica di inviarvelo, pubblichiamo! ( cliccando leggete tutta la sentenza) . Nella sentenza il giudice ha per questo motivo previsto la compensazione delle spese, cioè non ha condannato alle spese nessuna delle due parti.

In realtà perché la richiesta sia presa in considerazione bisognava citare in giudizio gli altri comproprietari, strano cavillo legale cui abbiamo ora ottemperato con una nuovo ricorso per la nullità dell’art.9 del regolamento. Abbiamo presentato il ricorso questa volta contro tutti risultanti al catasto

Ha assunto l’R.G. 223/2024 ed è stato assegnato alla 1^ sezione giudice dott.ssa Sandini Chiara.

Quello oggetto della assemblea convocata per il 22 aprile riguarda invece un altro procedimento dove chiedevamo il solo rispetto della legge che indica nel 20% il numero massimo di deleghe che un delegato ( uno qualsiasi non quello previsto dall’art9!) può portare, legge che gli amministratori delle comproprietà ex Domina non hanno mai rispettato in alcuna assemblea ed ancora si rifiutano di rispettare, e che Bizzi non vuole applicare chiedendo a voi una inutile quanto complice e masochistica approvazione !!

Inutile consigliarvi in merito, credo che abbiate capito come stanno le cose!!

Un socio ci scrive…..

Mi hanno chiamato in questo momento ….una signora per conto di Matteo Bizzi …..per mettermi a conoscenza che ci sarà una riunione nel mese di Aprile, ovviamente io ho fatto lo gnorri e che non ero a conoscenza di niente.
Vi riassumo qui quello che mi è stato detto:
-C’è stata una causa per il primo delegato presso il tribunale di Belluno che è stata persa per cui coloro che fanno parte della associazione si devono trovare singolarmente un avvocato per pagare tutte le spese.
-che la struttura probabilmente chiuderà se non saranno approvate le norme antincendio
-Lei rischierà di non poter più usufruire della sua proprietà
-Le conviene dare la delega !

PRECISAZIONI

  • Nel giudizio menzionato che è stato oggi integralmente riproposto non c’è una sentenza che entri nel merito ma solo il rilievo di ostacoli procedurali. Tanto che non ci sono spese da pagare ma è stata prevista la “compensazione delle spese”!!
  • L’assemblea convocata non ha alcun valore nei confronti del procedimento giudiziario cui si riferisce. Oltre al già deciso , a quanto pare, rifiuto di una conciliazione da parte di Bizzi non può andare. Tutto ciò non avrà alcuna influenza sulla sentenza . Se il delegato non può portare più del 20% dei millesimi… sarà così!!!
  • La certificazione anti incendio non c’entra nulla perché già ottenuta con lavori già abbondantemente pagati nel 2018.
  • Chiusura ? .. e perché ? Se la Bizzi Hotel e la Primahotel non sono in grado di fornire i propri servizi rispettando la legge , potranno cedere la gestione ad altra più seria e solvibile compagnia. Non mancano quelle disponibili!!

Attenti alle richieste di deleghe : non siate masochisti!!!

Se vi è arrivata una richiesta di delega per l’assemblea della comproprietà Hotel Alaska e volete chiarirvi le idee ascoltate questo video e leggete l’articolo precedente!

A che serve il delegato?

Chi te l’ha data questa?😂😂

Putin , pardon .. Bizzi .., vi ha scritto chiedendo di difendere la figura del delegato previsto dall’art.9 del regolamento.
Forse non a tutti è chiaro di cosa si tratta…

Nel maggio 2021 scrissi questo articolo ironico..

Cosa era successo? Riporto il passaggio più interessante del verbale della assemblea del maggio 2021 che si sarebbe tenuta, come da regolamento senza convocazione il 9 maggio 2021 presso l’Hotel Alaska con la quale si nominava l’amministratore ora in carica , gentile consorte di un membro del collegio di revisori dei conti della Bizzi Hotel Spa .

«Dopo la verifica delle presenze, in proprio e per delega, alle ore 10.00 l’assemblea ha
inizio.

Con il consenso dei partecipanti la riunione viene presieduta dal dott. Matteo Bizzi, che
constata e fa constatare la presenza:
per delega: Guerriero G. 1,400 millesimi delega D’Amora S., Pattarini S. 0,200 m.
delega D’Amora S. in rappresentanza di complessivi millesimi 1,600;
del delegato supplente Matteo Bizzi in rappresentanza di millesimi 998,400.
Risultano pertanto presenti in assemblea 1000 millesimi e l’assemblea è regolarmente
costituita.
Viene invitato a svolgere le funzioni di segretario l’Amministratore dott.ssa Katia
Gressani.
»

Amministratore nominato Katia Gressani

In pratica il delegato era lo stesso Matteo Bizzi che aggiungeva ai suoi millesimi come Bizzi Hotel , quelli di tutti gli altri comproprietari come delegato supplente . Chi lo aveva nominato delegato supplente? Il delegato precedente … e così via nel passato . In pratica il sistema è assolutamente impermeabile a qualsiasi ingerenza dall’esterno dei comproprietari che , notate bene , non risultano assenti ma presenti in assemblea.
Ora il monarca vi chiede se volete che questo sistema sia conservato o volete cambiarlo .
LO FARÀ IN UNA ASSEMBLEA CHE HA CONVOCATO LA CUI MAGGIORANZA SARÀ ASSICURATA DALLO STESSO UTILIZZO DEL DELEGATO !!!

Chissà chi avrà la maggioranza? 😂😂😂

Avviso importante per tutti i comproprietari Hotel Alaska

In seguito a recenti ordinanze del Tribunale di Belluno si informano tutti i comproprietari che:

  1. Il fondo richiesto per la riqualificazione nel 2021 e’ stato definitivamente sospeso per cui chi lo avesse incautamente pagato deve chiederne il rimborso. Sarebbe stato bello che una comunicazione in tal senso fosse pervenuta ai comproprietari ma non e’ stato fatto perché l’ultimo dei problemi di questa amministrazione e’ quello di conservare un minimo di credibilità’ nei confronti dei comproprietari.
  2. ll pagamento inerente le spese di gestione deliberate con l’assemblea del 5/10/22 e’ stato sospeso , per cui , chi non lo avesse ancora pagato può’ ometterne il pagamento; chi invece lo ha pagato può’ sottrarlo da quanto richiesto in seguito alle delibere assembleari del 15/7/23 e del 4/10/23.
  3. L’aumento del 15% della TAA deliberato nella assemblea del 5/10/22 e’ stato sospeso , per cui la TAA da pagare e’ quella stessa del 2021. potrete quindi detrarre nei prossimi pagamenti TAA gli importi pagati in più’ per il 2022 e 2023.
  4. Ci giunge notizia che molti comproprietari sono raggiunti telefonicamente o per mail da un non meglio identificato Ufficio Ritiri che , dopo aver lusingato i comproprietari con una offerta di acquisto , manifesta l’intenzione di prelevare a costo zero la vostra comproprietà’ abbonando cosi le cifre richieste. Inutile dirvi che , nel caso , sareste vittima di una operazione commerciale scorretta. La promessa infatti di continuare ad usare la vostra suite al costo TAA per i prossimi 5 anni costituisce solo uno “specchietto per le allodole” , dal momento che non sarà’ inserito , perché non inseribile nel rogito di vendita,. Non firmate nulla al riguardo senza aver visto il rogito definitivo e comunque fatelo solo con l’assistenza di un legale , perché anche la formulazione riguardo gli accolli di spese insolute appare, nelle copie che abbiamo avuto modo di valutare , molto ambigua.

Riqualificazione si o no?


Un comproprietario che non conoscevo stamani mi ha chiamato e mi ha chiesto: «Ma è vero che voi siete contrari alla riqualificazione degli alberghi della ex Domina? …. ad un mio amico , anch’esso comproprietario dell’Hotel Alaska è stato proposto di agire contro di voi per questo motivo! »

Gli ho risposto che la Bizzi Hotel, seguendo un copione già rappresentato a Corvara cerca di metterci gli uni contro gli altri, pescando un po’ nella disinformazione ed un po’ nella ingenua fedeltà di anziani comproprietari che non hanno nemmeno saputo del cambio di proprietà e della messa in soffitto del progetto di Preatoni. Si fa credere che il nostro obiettivo è mantenere gli alberghi nelle condizioni attuali!

La verità è che queste raccolte di fondi, malgrado prevedano che se non si raggiunge il 60% i soldi raccolti dovrebbero essere restituiti, non sono per nulla chiare.

Noi della nostra associazione non ci fidiamo, soprattutto in quanto  la cifra che si sta raccogliendo é spropositata e non supportata da progetti, da preventivi e tanto meno si riferisce a lavori deliberati. Inoltre, la proposta proviene da un Comproprietario, la Bizzi Hotel, che deve alla comproprietà Hotel Alaska 1.616.586,83 Euro , somma che da sola sarebbe sufficiente per un restyling dell’Hotel che è ridotto nello stato in cui si trova forse proprio perché il gestore pur raccogliendo ogni anno laute somme, non ha, probabilmente, svolto la necessaria manutenzione.

In ragione di ciò, stiamo sconsigliando la adesione a questo fondo. D’altra parte, dall’esame della delibera assembleare e, per usare un eufemismo, della articolata offerta allegata della Bizzi Hotel , traspare che il versamento del fondo non può essere considerato obbligatorio quindi non è comunque il caso di affrettarsi a versare questo “obolo”.!!

Noi, crediamo che qualsiasi ipotesi di ristrutturazione debba partire dalla restituzione di quanto dovuto da Bizzi.

Inoltre, la data del 15 novembre fissata come scadenza per il versamento é del tutto arbitraria stante l’inesistenza di un termine entro cui deve avvenire la raccolta del 60% dell’importo previsto per il fondo, nonché ambigua. Tale data, infatti, si riferisce al pagamento delle altre spese ordinarie e straordinarie e non al fondo, per il quale, si ripete, non vi sono scadenze poiché la proposta recita “entro data da convenirsi”; ma se così fosse sarebbe meglio, perché dovremo aspettarci che già ai primi di dicembre di quest’anno potremo  sapere se il fondo si è costituito o se al contrario i soldi saranno restituiti ai poveri comproprietari che li avranno versati senza conoscere bene le situazione . Speriamo sia così!!

Intanto la costituzione del Fondo è stata già bloccata a Corvara è Courmayeur.  

Ad ogni modo se vi dovessero arrivare richieste di “deleghe alle liti” per costituirsi contro i nostri giudizi mi auguro che il richiedente vi abbia adeguatamente informati sui rischi a cui potreste incorrere in caso sconfitta della Comproprietà Hotel Alaska in termini di spese legali.

Accettate o delegate??

Questa la proposta che Bizzi ha fatto ai comproprietari di Portofino… e che proverà a fare ai comproprietari dell’Hotel Alaska il prossimo 10 maggio!!

ASSEMBLEA DEI COMPROPRIETARI HOTEL ALASKA CORTINA 10 maggio 2030

Il governatore assoluto della comproprietà Hotel Alaska EX Domina , Matteo Bizzi , già diventato presidente con pieni poteri nelle votazioni degli scorsi anni , si è fatto approvare nell’ultima assemblea lo ‘ius primae noctis’ . Tutte le signore prescelte dovranno passare con lui la prima notte di soggiorno in hotel ,salvo pagare un supplemento pari al doppio della TAA. Il provvedimento chiamato IPN si affianca al già noto NUMP. 

È ovviamente una esagerazione ed una provocazione ma il livello di legalità di una decisione del genere, che potrebbe con l’attuale regolamento ‘tecnicamente’ essere tranquillamente presa, non si discosta molto da quello delle assemblee vere!!! 

È ASSOLUTAMENTE ILLOGICO CHE I COMPROPRIETARI ASSENTI CONTINUINO A FARSI RAPPRESENTARE IN ASSEMBLEA DALLO STESSO BIZZI , che è il padrone della Bizzi Hotel  (che ha 250 millesimi circa della comproprietà), della Hit Hotel , la ditta che lo gestisce, della Hi Tech , la ditta che si aggiudica tutta la manutenzione ed eventuali ristrutturazioni, e persino della Radi Srl , ultima nata, che con lauti compensi ( 60 euro a comproprietario) gestisce le pratiche . 

Infatti l’art9.4 del regolamento, che stiamo cercando di far annullare, prevede la designazione ( non la elezione! ) di un delegato che vota per voi come se foste presenti ed è lo stesso Matteo Bizzi a coprire attualmente questo incarico!

Si autovoterà nella prossima assemblea la raccolta di un fondo di 8 milioni di euro, un aumento della TAA del 15% , come se non fosse già spropositata ora , ecc e se continuate cosi anche lo “ius primae noctis” tanto con questo meccanismo non c’è possibilità di contraddittorio!!! 

FATE ALMENO IN MODO CHE IN QUALCHE MODO SI SENTA LA VOSTRA VOCE ED IL VOSTRO DISSENSO , AFFIDATECI LA VOSTRA DELEGA !

Assemblea comproprietà Hotel Alaska 10 maggio 2022: Siete ancora in tempo!!!

Coloro che intendono inviare delega alla ATM per l’assemblea del 10/5/2022 possono utilizzare questi moduli ed inviarli compilati e firmati insieme ad un documento di identità all’indirizzo atm.alaska@gmail.com

Modulo delega word

Modulo delega pdf

https://www.dropbox.com/s/hxxmd0k4akiws47/Delega%20Alaska.docx?dl=0
https://www.dropbox.com/s/p9gtc5x0pcf93uq/Delega%20Alaska2022.pdf?dl=0

I giudici di Belluno danno ragione alla ATM

Egregi Comproprietari,
in relazione alle due azioni promosse nei confronti della Comproprietà Hotel Alaska pendenti innanzi al Tribunale di Belluno ed aventi ad oggetto, rispettivamente, una l’impugnativa della delibera assembleare del 09/12/2019 in quanto assunta con le maggioranze di cui all’art. 9, paragrafo 9.4 del Regolamento di Comproprietà e l’altra l’azione di rendicontazione, Vi comunico che il Giudice a scioglimento della riserva assunta ha emesso due importanti ordinanze.
1) Con l’ordinanza emessa in merito all’azione di impugnativa della delibera di assemblea (R.G. 430/2021) il Giudice, in contrasto a quanto previsto dall’art. 3 del Regolamento di Comproprietà (secondo cui “Il presente regolamento è accettato da tutti i comproprietari con conseguente rinuncia ed ogni impugnativa dello stesso, anche agli effetti di cui al II comma dell’art. 1107 del Codice civile”) ha ritenuto che appare allo stato ammissibile l’impugnazione del regolamento della comproprietà, presupposto di validità della deliberazione.
In ragione dell’ammissibilità dell’impugnativa del Regolamento ha ordinato di integrare il contraddittorio nei confronti di tutti i comproprietari mediante il cosiddetto pubblico proclamo.

2) Con l’ordinanza emessa in merito all’azione di rendicontazione (R.G. 636/2021) il Giudice, ritenendo non accoglibili le eccezioni svolte dalla Comproprietà Hotel Alaska, ha ritenuto ammissibile la richiesta di rendicontazione da noi formulata e ha rinviato la causa per la discussione all’udienza id maggio 2022.

Tali provvedimenti, in particolare quello relativo all’azione di impugnativa della delibera sulla base della norma Regolamentare 9.4 del Regolamento della Comproprietà, sono di fondamentale importanza in quanto comprovano la legittimità delle azioni promosse anche in materia di impugnativa del Regolamento.
I ringraziamenti vanno ovviamente, gli avv.ti Massimo Giuliano e Alessandro Badii, dello studio Giuliano e Di Gravio, per il raggiungimento di questo primo importante traguardo nella complicata vicenda di fare chiarezza nelle gestione delle comproprietà , nel dimostrare che la nostra strategia è concreta e non eccessivamente ambiziosa e che limitarsi alla sola impugnativa delle delibere senza affrontare il problema nella sua interezza potrebbe rivelarsi tempo perso!!

Sottolineo inoltre che questo può costituire un importante precedente che potrebbe condizionare in parte anche le scelte di altri giudici nel corso di azioni legali da intraprendere per ogni singola struttura , così come è stato già fatto per Palumbalza. La parola ora ai giudici di Olbia per la prima udienza prevista per aprile.

MODELLO BIZZI HOTEL TRA FRIZIONI E NUOVO CONCEPT E ……..MENZOGNE!!!!


Matteo Bizzi nel corso di una intervista…

Non rispondiamo ulteriormente alle auto giustificazioni di Bizzi alla stampa ..ci basta riportare integralmente le sue dichiarazioni ed alcuni passaggi del verbale dell’ultima assemblea dell’Alaska!!


Le dichiarazioni

Tutte le assemblee sono state regolarmente  convocate (con preavviso di 30 giorni) a termini di legge o come da regolamento – prosegue il manager – e la carenza di partecipazione dei comproprietari non dipende da Bizzi Hotel spa”.

Bizzi Hotel ribadisce che tutte le scelte vengono votate a maggioranza (spesso a larga maggioranza) in assemblea e perseguono unicamente l’interesse di valorizzare l’Hotel Alaska a beneficio dei comproprietari e degli utilizzatori dell’hotel.

…dal Verbale dell’Assemblea della Comproprietà Hotel Alaska del 9 maggio 2021

 Domenica 9 maggio ’21 alle ore 10.00 presso la sede della Comproprietà Hotel Alaska si è riunita (senza necessità di avviso di convocazione ai sensi dell’art. 9 del Regolamento della Comproprietà) l’assemblea dei partecipanti alla Comproprietà Hotel Alaska.

 …omissis…

Con il consenso dei partecipanti la riunione viene presieduta dal dott. Matteo Bizzi, che constata e fa constatare la presenza:

per delega: Guerriero G. 1,400 millesimi delega D’Amora S., Pattarini S. 0,200 m. delega D’Amora S. in rappresentanza di millesimi 1,600;

del delegato supplente Matteo Bizzi in rappresentanza di millesimi 998,400.

Risultano pertanto presenti in assemblea 1000 millesimi e l’assemblea è regolarmente costituita.

Viene invitato a svolgere le funzioni di segretario l’Amministratore dott.ssa Katia Gressani.

Si dà inizio alla ……..

Farsa!!!

Matteo Bizzi riposisiziona (2)…

l’Hotel Alaska all’Eurospin !!!.

Una suite + 3 pacchi di mortadella ed un panettone..pizza e fichi omaggio!!’

a Napoli diciamo:

Matteo Bizzi riposiziona…

….a noi dove ci mette? …famo a capirse!!…

Le recenti esternazioni di Matteo Bizzi,  la nascita di Bizzi Hotel e la fuoriuscita definitiva degli alberghi di Cortina, Corvara, Courmayeur, Tremiti, Portofino, Positano, Venezia e Palumbalza dal circuito Domina meritano , a beneficio di quei comproprietari che finora abbiamo definito ‘ dormienti’ una chiarificazione che speriamo possa farli uscire da questa fase che definirei addirittura letargica.

“Domina Vacanze esce dal concept multiproprietà: diventerà Bizzi Hotel”

..e I comproprietari che fine hanno fatto? Sono usciti dal “concept” .!! .. che significa? …sono stati liquidati?…neanche per sogno! …forse Matteo Bizzi pensa di scioglierli nell’acido?
Ristrutturazione “Anche a vantaggio dei pochi comproprietari utilizzatori rimasti” …ma con i soldi di chi ? ..dei non utilizzatori bidonati? …direbbero a Roma …”famo a capirse!!!! “

L’antefatto

Alla fine degli anni 90 ,Ernesto Preatoni  , in un periodo in cui il mercato della multiproprietà tira, si inventa un nuovo tipo di comproprietà alberghiera . Invece che dimessi residence vende le quote di alberghi di lusso . Ma non vende millesimi degli appartamenti come accade in genere  nelle multiproprietà piuttosto vende decimillesimi dell’intera struttura  cui viene associato solo un diritto di prenotazione per i singoli periodi/appartamenti. L’ammontare delle spese di gestione a carico dei singoli comproprietari,  quasi doppio rispetto alle altre offerte sul mercato in quel periodo è giustificato da due prerogative , una è   che si tratta di alberghi di lusso e quindi quello che paghi è più o meno un terzo di quello che pagheresti da esterno , l’altra è che se decidi di non usufruirne non paghi nulla . Si tratta del NUNP ( Non Uso Non Pago) presente solo nel circuito Domina. Questo  meccanismo permette alla Domina Vacanze Spa , dal punto di vista della gestione alberghiera di usufruire gratuitamente di molte camere e periodi che l’organizzazione fitta nuovamente ai prezzi di mercato senza la necessità di riconoscere ai compratori alcun diritto se non quello di non pagare la quota per quell’anno.  

Gli affari vanno a gonfie vele , in circa 18 anni si riesce a vendere il 70-80% dei millesimi  disponibili che poi sarebbe il 100 % del vendibile perché andare ad inizio giugno al mare o ad inizio dicembre o fine aprile in montagna risulta sicuramente poco allettante. Prendendo per esempio il solo Hotel Alaska di Cortina , vengono piazzati circa 850 millesimi (750 sulle attuali visure catastali, perché circa 100 sono venduti ma non rogitati) al prezzo di circa 60.000 euro al millesimo. Si tratta di un fiume di danaro , più di 40 milioni di euro per il solo Hotel Alaska . Non so attualmente quanto possa valere questo  albergo ma credo che questa cifra sia abbastanza lontana. Con questo fiume di danaro si mantiene tutto un apparato di venditori , tutto un ambaradan in cui non è la gestione ad essere produttiva , ma la vendita. 

La crisi 

Quando il vendibile comincia a scarseggiare i conti cominciano a non tornare . A questo punto nel 2013 l’idea geniale . Preatoni cede ad un’altra impresa ( il cui nome  è prima Geco poi Hit Hotel  ed il cui  proprietario è  di fatto Matteo Bizzi) il ramo d’azienda concernente la gestione. L’obiettivo è quello di assicurarsi un canone attivo in cambio della possibilità di gestire gli alberghi partendo da una base sicura costituita dalle quote che i singoli comproprietari devono pagare per poter utilizzare gli appartamenti che ingenuamente credono di aver acquistato ( Questa quota viene chiamata TAA Tariffa Alberghiera Agevolata).  La convinzione di aver acquistato il singolo periodo del singolo appartamento è corroborata per loro infatti  sia dal fatto che i venditori in questo modo l’avevano pubblicizzata al momento della vendita sia dal fatto che, inizialmente , esigevano solo la relativa quota di ICI prima IMU poi. 

Questa TAA si era  rivalutata negli anni in maniera sganciata dal mercato alberghiero ma commisurata su uno strano parametro riguardante il salario dei lavoratori ed era successo quindi che piuttosto che il 30%  come all’acquisto , era lievitata col tempo fino a circa l’80% del prezzo previsto per gli esterni , prezzo che in effetti sia per la crisi generalizzata del settore ( nascita delle prenotazioni on line, Booking.com , Expedia ecc) sia perché lo styling era sempre più lontano dalle iniziali 4 stelle , era invece precipitato. 

E più o meno in questa data che si  decide di mettere a  frutto e far valere una serie di astute clausole che i legali di Preatoni avevano inserito nel regolamento per blindarlo per lui da spiacevoli sorprese ma delle quali lui fino a quel momento non aveva mai abusato. In effetti non è vero che chi utilizza il NUNP è esentato dal pagare . Se ci sono spese straordinarie il comproprietario in quanto tale è comunque tenuto a pagarle . Queste spese quindi, che non hanno alcuna difficoltà ad essere deliberate, grazie ad assemblee ‘farsa   senza contraddittorio  diventano una nuova fonte di reddito per le due aziende. Infatti nelle assemblee i comproprietari assenti sono rappresentati di default, senza alcun sistema di controllo, ne di votazione ecc da un delegato che viene designato , ovviamente tra gli amici, dalla stessa assemblea. Quindi è un valzer in cui gli stessi nomi , tutti facenti capo ad un importante studio di commercialisti di Milano, si  avvicendano nelle cariche di delegato, delegato supplente ed amministratore di tutte le comproprietà del gruppo. Se si considera che tutti i lavori necessari sono appaltati sempre alla stessa ditta (Hi Tech) di cui , di fatto , la proprietà coincide con quella della Hit Hotel, si ottiene la quadratura del cerchio. Così dal 2013 i comproprietari si trovano a dover pagare oltre ad una TAA scarsamente conveniente nel caso di utilizzo, ingenti spese per interventi che spesso piuttosto che spese straordinarie sono in realtà spese di gestione perché gli alberghi diventano in realtà sempre più fatiscenti ed assimilabili a dei 3 stelle piuttosto che 4! 

La sanzione della AGCM

Tralasciamo qui tutta la fase , circoscritta nel tempo e nella platea di interessati, in cui aldilà delle utilizzazioni , le vendite venivano proposte ed effettuate al solo scopo di investimento assicurando un rendimento certo , rendimento che dopo pochissimo tempo è poi stato negato, vicenda che ha visto le  “Domina” recentemente condannate ad una pesante sanzione da parte della AGCM e soccombere all’annullamento di un contratto di acquisto. 

La situazione attuale 

Ciononostante i conti della Hit Hotel continuano a non tornare e piuttosto che pagare alla Domina Vacanze spa il canone concordato nasce tra loro un contenzioso che vede Preatoni  qualche anno fa soccombere e cedere alla Hit Hotel la proprietà dei millesimi ancora in sua mano.  La Domina Vacanze , inoltre , risulta avere un debito nei confronti di tutte le comproprietà perché , anche forse per il fatto di non aver potuto riscuotere i canoni che si aspettava , non paga alle comproprietà le quote per spese straordinarie  dovute per suoi millesimi , in media circa 250 , cioè un quarto del totale per ogni opera deliberata, accumulando centinaia di migliaia di euro di debito nei confronti delle comproprietà in tutte le strutture. 

Quindi di fatto Matteo Bizzi rileva della Domina Vacanze Spa , attivi ( le rimanenti quote di millesimi invenduti ed invendibili) e passivi ( il debito che Domina ha nei confronti delle comproprietà) . 

Ernesto Preatoni  conserva per se solo alcune strutture ( Sharm, Stelvio, Zagarella e Borgo Ulivi) , quella che ora, gestita dal figlio ,  è l’unica vera Domina. Sì perché la recente sentenza cui fa cenno Matteo Bizzi nell’intervista non è altro che la chiusura dell’ultima parte di contenzioso che riguardava l’utilizzo del marchio Domina che Preatoni non ha mai ceduto ma che Bizzi pretendeva di usare. Ecco perché ora nasce Bizzi Hotel. Non mi consta ci sia nulla di nuovo tranne la ormai dichiarata avversione di Bizzi per il sistema della comproprietà nella quale non crede considerando i comproprietari non galline dalle uova d’oro come era stato per Preatoni ma pollastri da spennare. 

In un recente articolo , pubblicato su Sole 24 Ore, Matteo Bizzi , senza dirlo chiaramente perché sa che direbbe il falso, vorrebbe far credere  all’ingresso di capitali freschi che possano consentire una serie di investimenti …ma tra questi per prima cosa dovrebbe esserci quello principale: liquidare i comproprietari che detengono il 70/80% della proprietà o venire a patti con loro prospettando una strategia che contempli gli interessi di entrambi . Invece lui spera che,  rendendo sempre più insostenibile la situazione tra TAA spropositata e spese straordinarie elevate , possa riuscire liberarsi di loro, impossessandosi di fatto dell’intero patrimonio. A testimonianza di ciò l’offerta che ha esplicitamente fatto ai comproprietari dell’Hotel Miramonti di Corvara e che probabilmente si appresta a fare anche nelle altre comproprietà.

L’attività della ATM

Abbiamo diversi procedimenti civili in corso per ottenere il ripristino della trasparenza, sia nelle procedure di convocazione ed espletamento delle assemblee, chiedendo che le stesse vengano tenute con il voto dei comproprietari e non con quello di un solo soggetto (il c.d. primo delegato) per effetto di una norma contenuta nel regolamento, confezionato ad arte per tale scopo, sia nella messa a conoscenza di tutti gli aventi diritto dei reali rendiconti patrimoniali delle comproprietà soprattutto per quanto concerne la pesante  situazione debitoria della attuale Bizzi Hotel nei confronti delle comproprietà, pari ad oltre un milione di euro per il solo Hotel Alaska. 

Ma abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, anche di coloro che , facendosi abbindolare dalle chiacchiere di Bizzi credono ingenuamente in una rivalutazione del precedente investimento e sono pronti a buttare nel pozzo altro danaro. Bizzi lo ha detto chiaramente nell’articolo: lui non crede nel futuro di questa formula , vuole solo diventare il padrone assoluto di tutto, come ora vuol far già credere di essere….con quale fine? Lascio ai più smaliziati intuirlo …

Matteo Bizzi si incorona imperatore della Domina

Il 21 maggio 2021 all’Hotel Alaska si sarebbe tenuta una assemblea durante la quale Matteo Bizzi rappresentava 998,40 millesimi…Dio me l’ha data e guai a chi me la tocca!! ha esclamato autoincoronandosi!
Ma Waterloo e S.Elena si avvicinano! ….caro il mio imperatore!!

Buon Natale

Una strenna dalla ATM: Convenzione con 7Across

7Across

Come già preannunciato ho il piacere di presentarvi una nuova opportunità di vacanza: il circuito di scambi 7Across. Si tratta di un circuito analogo ai più conosciuti RCI ed Interval International, ma molto più flessibile, semplice ed economico.

L’iscrizione è gratuita. Una volta iscritta la propria settimana nel circuito è possibile depositarla fino a 4 settimane prima del check-in. La tassa di scambio è di 119 euro e ci sono 3 anni di tempo per utilizzare il deposito. Inoltre sconto di 50 € sul primo scambio, certificato d’ospite gratuito, settimane extra e molti altri vantaggi riservati a noi.

Tutti coloro che vorranno utilizzare queste promozioni è necessario solo che mi richiedano un codice da inserire durante l’iscrizione.

Se la loro posizione di iscrizione alla ATM è regolare otterranno immediatamente il codice.

Credo di aver messo in questo modo un piccolo ma importante tassello contro l’utilizzo del NUNP. Infatti se alla scadenza, 5 mesi prima del check-in , piuttosto che esercitarlo, pagherete la TAA , avrete 4 mesi di tempo per decidere se usarla o cercare di affittare a terzi la vostra settimana; un mese prima del check-in , se non sarete riusciti a fittarla e non potrete utilizzarla, potrete depositarla su 7Across ottenendo , nel caso paghiate una TAA elevata, in cambio 2 crediti invece che 1 ed avere ancora tre anni di tempo per poterne usufruire , indipendentemente dall’Holiday Club di Domina e le sue condizioni , scegliendo tra i resort di 7Across di tutto il mondo. 
Approfitto per inviare a tutti i miei più sinceri auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo.

Gaetano Esposito

Inottemperanza manifesta e confessa alle disposizioni della AGCM

La Domina Vacanze spa alias Hit Hôtel Srl si rifiuta di ottemperare alle disposizioni della ACGM. Resterà impunita ? Non credo , perché la ACGM é una delle poche istituzioni di questo paese che raggiunge alti livelli di professionalità, efficienza e determinazione. Invito tutti gli interessati ad inoltrare alla ACGM denunce di inottemperanza.

Pubblico la corrispondenza che ho intrattenuto al riguardo via PEC con ‘questi signori’!

Accettato il decreto ingiuntivo contro la Gressani : la pentola si scoperchia!

I ‘veri ‘ bilanci delle comproprietà non potranno essere più nascosti ! Sarà appurata la posizione di Domina e la sua posizione debitoria nei confronti della , finora connivente , Comproprietà. Ma io ho scoperto che il sistema con cui Domina paga le spese straordinarie non è nuovo. Eduardo in una sua commedia pagava così l’affitto!

Da ‘La fortuna con la F maiuscola ‘

Contributo per la sanificazione Hit Hotel diffidata dai comproprietari di tutti gli Hotel.

DIVIDE ET IMPERA

 

La Domina potrebbe approfittare della pandemia per crescere e migliorare! 

Invece continua a ritenere pericolosa per la propria sopravvivenza ogni possibilità di partecipazione dei comproprietari alle decisioni. 

Sulla assenza di partecipazione alle assemblee si fonda l’intero sistema Domina . 

Tutte le assemblee si svolgevano fino a qualche anno fa in un ufficietto di Milano capace di contenere non più di 5-6 persone, spazio sufficiente a contenere i pochi partecipanti che in pochi minuti formalizzavano decisioni già prese mediante il truffaldino meccanismo dei delegati di ufficio, che rappresentano in assemblea gli ignari comproprietari assenti. 

Ma già da qualche anno la  partecipazione alle assemblee é aumentata e ha  evidenziato le carenze anche organizzative delle Comproprietà con tempi interminabili di preparazione per l’ammissione dei partecipanti e pochi minuti restanti per la discussione dei problemi. 

Ora il Covid19 non permette più queste ridicole pantomime e  Dio solo lo sa quando esse potranno essere effettuate come prima. 

Ma il lupo perde il pelo ma non il vizio! Piuttosto che approfittare della occasione per organizzare un sistema di videoconferenza che permetta l’effettuazione delle assemblee, gli amministratori delle Comproprietà, tutti sul libro paga della Domina (alias HitHotel) mandano richieste di soldi a raffica , felici della impossibilità di ogni contraddittorio. 

Piuttosto che prendere l’iniziativa di organizzare un idoneo sistema di videoconferenza, così come da noi richiesto, che sarebbe utile ed utilizzabile con successo anche usciti dalla pandemia , questi signori avallano una nuova speculazione atta a raccogliere danaro dai già tartassati comproprietari con la scusa della sanificazione, necessità per la quale  basta ottemperare alle pratiche burocratiche necessarie per ottenere gli specifici aiuti  dallo stato. 

Inoltre chiedono il pagamento di spese straordinarie senza che siano deliberate in assemblea.

Una occasione persa per mostrare di voler trasformare questa organizzazione desueta, nella quale migliaia di persone hanno visto dissolversi i propri investimenti ,in una struttura agile e capace di rigenerarsi. 

Un appello a tutti : rifiutatevi di pagare qualsiasi somma non idoneamente deliberata in regolari assemblee!!!!

Comunicate invece in qualsiasi modo agli amministratori di essere favorevoli alle spese necessarie per l’organizzazione di un sistema di videoconferenza per fare rapidamente tutte le assemblee necessarie con la massima partecipazione e fare di questa che è una grande comunità di consumatori una nuova entità al passo con i tempi , con un solo obiettivo , dare nuovamente valore ai propri investimenti!!! 

“Le TAA sono da rivedere”: lo conferma anche il TAR del Lazio!

Il TAR rigetta nel merito il ricorso e conferma in maniera definitiva le responsabilità di Domina Vacanze spa per la scorrettezza della pratica commerciale anche e soprattutto in relazione alla determinazione delle TAA Tariffe Alberghiere Agevolate. In effetti è stato appurato che esse non risultano affatto agevolate.

Scarica la sentenza

E’ finalmente partita l’azione legale!

La hall dell’Hotel Alaska a Cortina D’Ampezzo : Il Tribunale di Roma ha imposto la pubblicazione nei locali della comproprietà.

La tanto agognata azione legale contro Domina ed Hit Hotel è partita a tutti gli effetti. ( Clicca qui per consultare l’estratto della citazione o scaricare il pdf).

Pur essendo stata intrapresa da un gruppo di comproprietari dell’Hotel Alaska quasi la totalità dei fatti contestati è comune a quasi tutte le sedi di Hotel Domina.

Al fine di raggiungere tutti i comproprietari che potrebbero essere interessati abbiamo chiesto ed ottenuto (vedi ordinanza) di dare la massima diffusione a questa notizia che sta quindi per essere pubblicata su due quotidiani a tiratura nazionale.

Speriamo che sempre più comproprietari vogliano iscriversi alla nostra associazione ed appoggiare le nostre azioni.

Quale sarebbe la TAA giusta da pagare?

Come mai la TAA risulta così inadeguata? Riporto alcune riflessioni effettuate sulla base della mia settimana presso l’Hotel Alaska , ma sicuramente applicabile a tutte le altre sedi.

L’art. 4.2 del contratto di gestione , parte integrante dei nostri rogiti di acquisto , fa riferimento alla tabella C dove vengono definite le tariffe riservate ai ‘soci Domina’ e quelle minime previste per il ‘Pubblico ordinario’ .

Tali tariffe sono ovviamente riportate ancora il lire. Il rapporto tra esse , considerando ad esempio il costo dei pasti , è di circa il 26% , cioè  il socio paga il 26% di quanto previsto per il Pubblico Ordinario .

Consultando la tabella D , che determina le TAA, riportando la stessa percentuale alla tariffa della mia settimana , suite 5 codice 6 , che è di lire 1.212.000 si ottiene che il Pubblico Ordinario  pagava allora circa L.3.150.000 . Riportando questo valore in euro ( 1 euro= 1932 lire) viene 1630 Euro. Cioè viene fuori che il costo per il Pubblico Ordinario è rimasto abbastanza costante . In media la mia settimana viene infatti venduta su Booking a questo prezzo. 

L’art.4.2 rimanda l’adeguamento di entrambi queste tariffe , sia quelle per i Soci Domina  sia quelle per il Pubblico Ordinario ad un meccanismo complesso e probabilmente desueto descritto nell’art. 5.1 . Pur volendo accettare questo meccanismo non si comprende come mai ci sia un rapporto tra TAA e tariffe al Pubblico Ordinario così alterato se entrambe andavano adeguate con lo stesso parametro! 

In definitiva da questa analisi viene fuori che : o la TAA che dobbiamo corrispondere è esattamente quella della tabella D riconvertita in euro senza alcun aumento oppure che il Pubblico  Ordinario dovrebbe pagare un importo che nel caso della mia settimana dovrebbe essere di ben 4500 euro , importo assolutamente fuori mercato!!!

Le tariffe che dovremmo pagare secondo il rogito sottoscritto.

A 3 anni da questo annuncio non è successo ancora nulla !!!

Bizzi Hotel acquisisce le 9 strutture di Domina: ora rebranding e riqualificazione

Bizzi Hotel prevede di portare gli hotel 4 stelle fino a 5 stelle, tramite la riqualificazione degli hotel – per 80 milioni di investimento – con una rivalutazione immobiliare attesa di 1 milione di euro a camera, per complessivi 500 milioni. Al termine dell’operazione di rebranding e di riqualificazione, Bizzi Hotels disporrà di una offerta alberghiera con pochi concorrenti a livello internazionale.

Ottimo progetto per un imprenditore! Solo che ancora non si è capito dove sono questi 80 milioni!!!
In questi 3 anni si è solo fatta confusione tra le procedure necessarie per effettuare i lavori straordinari condominiali necessari per la continuazione della attività degli Hotel , di più modesta entità e questo straordinario progetto!
La Bizzi Hotel spa è la maggior azionista delle comproprietà che possiedono questi hotel.
Per ognuno di questi Hotel possiede tra il 25 ed il 35% dei millesimi di proprietà .
Generalmente, in occasione della necessità di lavori indispensabili di ristrutturazione nelle comproprietà dove esistono soci di maggioranza, il problema principale è costituito dalla solvibilità di chi deve mettere la parte principale, piu cospicua. Ma fortunatamente noi tutti abbiamo tre anni fa saputo di avere tra i comproprietari la Bizzi Hotel , un singolo comproprietario , ma grande imprenditore, che ha 80 milioni da investire. Non possiamo che esserne felici!!! La Bizzi Hotel ha un grande progetto di riqualificazione… tutti gli hotel diventeranno 5 stelle !!! Ne siamo stati tutti felicissimi!!
Però attendiamo invano da tre anni un “ business plan” che mostri con chiarezza il progetto così che esso possa essere poi sottoposto come di legge alla approvazione delle assemblee!!
Un così ambizioso progetto non può prescindere infatti da esso. In che modo , con quale ruolo e a quale costo gli altri comproprietari sono inseriti in questa operazione? Quali strumenti finanziari assicurano la solvibilità del promotore e maggiore azionista dell’operazione?
Un business plan chiaro e circostanziato non avrebbe nessun problema a raccogliere adesioni!

Certo effettuare dei più modesti restyling degli hotel sarebbe più semplice . Le somme più abbordabili , il consenso facile da trovare.
Ma abbiamo la possibilità che uno dei comproprietari con una importante disponibilità economica dia la sua disponibilità a fare impresa all’interno delle nostre comproprietà, perché tarpargli le ali ? Sarebbe una fortuna da cogliere a volo!
È chiaro che chi investe una così cospicua somma debba avere i suoi utili ed il suo tornaconto, ma anche chi nel suo piccolo investe una piccola quota dovrebbe sapere perché lo fa e quale ritorno deve aspettarsi per il suo investimento.

Ma questo grande progetto nessuno lo ha ancora visto .

Invece abbiamo assistito ad oggi solo a ripetute bocciature giudiziali di incaute iniziative di raccolta fondi iniziate in maniera coercitiva per poi naufragare nel loro temporaneo rinnego. Progetti variegati ed altalenanti che bocciati escono dalla porta per rientrare a pochi mesi trionfanti dalla finestra! Piscine , SPA , arredi in legno pregiati, le promesse non mancano ..

Certo vedere il povero promotore dell’operazione affannarsi a convincere i comproprietari ad uno ad uno in estenuanti tour per le Alpi , il costatare l’accanimento nel raccogliere poche migliaia di euro facendo pagare cose che nel passato erano comprese nella tariffa alberghiera pagata …il cane …il garage … l’energia elettrica …la sanificazione , fa nascere qualche dubbio … ma possibile che uno che ha il problema di come investire 80 milioni di euro si attacchi a queste cose …incurante di creare contenziosi legali ?
Ma piuttosto che imporsi questo estenuante tour per convincere i comproprietari a regalargli le proprie quote perché non si gode la vita ed una piccola parte dei suoi 80 milioni?
Purtroppo il mondo dell’alta finanza e dei grandi imprenditori risulta abbastanza incomprensibile a noi comuni mortali!



Bizzi non ha manco più i soldi per pagare il notaio…..le vuole regalate con notaio a vostro carico! ..

UN AFFARONE !!!!!🤪🤪🤪🤪🤪

….da un comproprietario….

A tale proposito, le chiedevo cortesemente se anche Lei/Voi avete ricevuto una telefonata direttamente dalla proprietà Bizzi, dove sarebbero disposti ad acquisire la proprietà accollandosi tutti i costi ( spese pregresse e correnti), eccezion fatta, per il pagamento del passaggio notarile a ns. carico. Mi potrebbe dare qlc. maggiore delucidazione in merito? In attesa di una Sua cortese conferma, cordiali saluti

Gent.mo Sig. Xxxxxx

Sonno molteplici le cause in corso. È assolutamente sconsigliato regalare a Bizzi le vostre comproprietà solo per non pagare le spese perché ad una ad una saranno sospese. Per ora abbiamo ottenuto la sospensione di quelle del 2021 e del fondo di 8 milioni che voleva raccogliere.
A breve , a partire dal 20 gennaio attendiamo sentenze importanti che riguardano la modalità scorretta d effettuare le assemblee.
RESISTETE!!!

Firma la petizione !

Un gruppo di comproprietari dell’Alaska , entusiasti della decisione assembleare della comproprietà Hotel Alaska di fornire il garage dell’Hotel di una stazione di autolavaggio a spese di tutti i comproprietari , ha deciso di raccogliere le firme per chiedere che il sevizio sia completato da un servizio di Sexycarwash.
Questi comproprietari , entusiasti del fatto di aver sostenuto le spese per l’adeguamento antincendio per 4 milioni di euro e del fatto che finalmente, dopo venti anni di utilizzazione gratuita del posto auto acquistato, hanno iniziato a pagarlo 18 euro al giorno, affascinati dall’idea che il garage diventi una vera e propria stazione di servizio si rendono disponibili a finanziare un ulteriore upgrade chiedendo in cambio che la tariffa di utilizzo a loro riservata venga raddoppiata .
Per firmare la petizione clicca qui!

Entra nella tua chat:

Eravamo quattro amici al bar….

Si è tenuta oggi l’Assembea della Comproprietà Hotel Alaska …con la fastidiosa presenza di alcuni comproprietari che non hanno permesso il solito clima conviviale ….la richiesta del nostro delegato d inserire alcune dichiarazioni nel verbale é stata immotivatamente bocciata …

…ma dal momento che il presidente della assemblea non redige il verbale durante la riunione ma aspetta , vista la valenza artistica del componimento, di avere a casa la adeguata ispirazione , può anche darsi ci ripensi…

ad ogni modo le dichiarazioni erano queste :

Dichiarazioni ATM :

Assalto a Fort Palumbalza !

La Bizzi Hôtel sferra il suo attacco! Come al supermercato c’è il 2X3 !! Fai una assemblea e chiedi i soldi per tre! Ce ne é per tutti, amici parenti e prestanomi! Orfani di carriere politiche fallimentari tentano la fortuna nel nuovo business . UNA PROPOSTA CHE NON POTETE RIFIUTARE direbbero i siciliani ! O pagate l’OBOLO, o non potete usare la vostra comproprietà che avete pagato decine di migliaia di euro ! Non vi conviene ? Allora il buon ‘pater familiae’ …vi viene incontro…..RITIRA …ha messo su un ufficio apposito !!! …a quale prezzo ? ZERO

RESISTETE ….arriveranno i rinforzi prima della conquista del Fort!

Vedete tutti in quale conto la Compropietà Hotel Palumbalza tiene i suoi compropietari che dovrebbe tutelare tutti allo stesso modo!
Ma in Italia contro l’estorsione si procede anche d’ufficio o serve una denuncia?
Spero qualche onesto procuratore legga…noi non possiamo fare alcuna illazione…sarebbe calunnioso !!!

Protetto: Solo per fare chiarezza…

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Megacollette Bizzi Hotel :atto secondo

Una stramba richiesta di 290 euro sta arrivando ai comproprietari ex domina . La motivazione sarebbe ‘acconto su adeguamento energetico’ . È chiesta per lo scorso e per il prossimo anno. 290 + 290 = 580 euro!
Considerando al ribasso una media settimanale di comproprietari che utilizzano gli hotel di circa 20 a settimana per ciascuna struttura, moltiplicando per una media di circa 20 settimane di apertura all’anno e considerando 10 strutture la mega colletta in atto è mirata a raccogliere circa 4.320.000 Euro . Penso neanche una acciaieria paghi due milioni l’anno di ‘energia’ . Probabilmente la campagna raccolta fondi non sta andando bene e per fare cassa serve un altro stratagemma! A proposito… se il termine per il versamento era il 15 novembre sarebbe il caso di dirci se l’obiettivo del 60% è stato raggiunto… altrimenti i fondi vanno immediatamente restituiti!!
Ad un comproprietario per telefono è stato annunciato: se non versate questa somma gli alberghi rischiano di non aprire.
Cara Bizzi Hotel , se non ha una sufficiente solidità economica per sopportare questo periodo di crisi può sempre abbandonare la gestione in modo che possa intervenire una ditta più solida ma non può trasferire sui comproprietari il suo rischio di impresa : deve rispettare i contratti sottoscritti , non può cambiarli a suo piacimento!!!
Abbiamo inviato questa Pec ….attendiamo una sua risposta che ugualmente pubblicheremo…

https://www.dropbox.com/s/ekpm520uhrsitsl/Diffida%20altri.docx?dl=0

La colletta del giorno…

Coppie a tavola con caffè

La MEGACOLLETTA di Bizzi

Continua la singolare iniziativa della Bizzi Hotel . Tutti i comproprietari sono invitati in questi giorni a versare milioni di euro da mettere a disposizione di questa società , la cui vera proprietà non si conosce perché si perde in una serie di scatole cinesi, bloccandosi a livello di una impenetrabile società lussemburghese , per riqualificare gli alberghi . Un investimento? No !! Perché l’unico vantaggio per i comproprietari, quello di avere delle tariffe convenienti è continuamente vanificato da continui ed unilaterali quanto vessatori incrementi che rendono spesso preferibile optare per soluzioni alternative. Lo scopo di queste richieste non è un mistero, lo si capisce da questo articolo, perché a tutti viene offerto di liberarsi senza alcuna contropartita della comproprietà che invece è costata migliaia di euro negli anni passati.
Fortunatamente molti si sono resi conto di questa ragnatela che la Bizzi Hotel sta tessendo ed il bottino è ancora magro. Ma molti purtroppo hanno anni addietro autorizzato il prelievo automatico dal proprio conto e forse non si stanno nemmeno accorgendo del proprio obolo , destinato a trasformare Bizzi in un novello Trump, proprietario di una catena di hotel 5 stelle nei luoghi di vacanza più prestigiosi d’Italia.
Fortunatamente le azioni legali stanno ‘fioccando’ ed a Corvara e Courmayeur i giudici hanno già provveduto a bloccare la costituzione di questi fondi di accantonamento riconoscendone l’illegalità!! Spero che,come sta accadendo in questi giorni , sempre più comproprietari si rendano conto che aderire alla nostra associazione è un piccolo ma importante passo verso la riscossa e l’ottenimento dei propri diritti!

Buon Ferragosto a tutti nonostante lui!

Chi ha orecchio da intendere …intenda!!!

Nullità della compravendita oggetto di reato

https://www.notai.it/news/nullita-della-compravendita-oggetto-di-reato-00030959.aspx

La ‘sanificazione’ della Hit Hotel

Qualcuno ha visto qualcosa in più di questo ?
(Foto dagli Hotel Alaska,Kyrie,Palumbalza)

https://youtube.com/shorts/41JyAeKgOr4?feature=share

Prima importante sentenza contro Bizzi Hotel ex Domina vacanze spa

Vi comunico, con sincera soddisfazione, che con la sentenza, che in estratto vi invio, la comproprietà è stata condannata, tra l’altro, all’obbligo di rendiconto e a produrre tutti i documenti e i pagamenti relativi alla sedicente transazione intercorsa con Domina Vacanze, ora Bizzi Hotel. Ringrazio l’avv. Massimo Giuliano per aver patrocinato la causa e i suoi collaboratori, avv.ti Andrea Paglione e Alessandro Badii, per la continua assistenza riservata all’ATM.

Lettera aperta alla Bizzi Hotel


Spett.Bizzi Hotel
o
Caro Matteo Bizzi
Vorrei sottoporle un rapido ragionamento anche più che altro aritmetico in merito a questi progetti di ristrutturazione che si è auto-approvato nei vari hotel…prendiamo per esempio l’Hotel Alaska …lei hai attualmente, pare, circa 335 millesimi dell’ Hotel . La sua offerta diventa attiva al raggiungimento del 60 % del fondo. Sia la strutturazione della proposta (costituzione di un fondo di accantonamento preventivo piuttosto che a lavori deliberati ) che la presenza della ipotesi di restituzione del fondo in caso di non raggiungimento del quorum, definiscono il carattere volontario di questo versamento. La proposta è stata approvata con una maggioranza di 865 millesimi, oltre a quelli suoi , che in questo caso non servono (per “Noblesse oblige” avrebbe fatto bene ad astenersi piuttosto che dare voto favorevole alla sua stessa proposta, non sarebbe cambiato nulla…si è persa solo l’occasione di fare una bella figura!! ) può quindi contare sui 523 millesimi del primo delegato , perché già sa che i rimanenti millesimi non sono d’accordo e non li verseranno. In questo caso auguriamo buon lavoro al dott.Perego che deve riuscire a far raggiungere il 60% del fondo al 52% dei comproprietari! Mi sembra un’impresa abbastanza disperata! Si certo, non è compito suo , lui manco li conosce i suoi rappresentati!! …ma ….chi sono veramente questi che in realtà dovranno pagare? … In pratica sono i buoni , quelli che non hanno nulla da contestare , che sono contenti della sua gestione , dei servizi offerti e dei costi pagati ..Loro tutti , verseranno il loro obolo appena richiesto, in fremente e fiduciosa attesa che l’albergo diventi 5 stelle e che a quel punto la TAA, malgrado maggiorata ulteriormente, diventi conveniente !! Allora le facciamo i nostri migliori auguri !! che il miracolo si compia !! …sarà facile recuperare a quel punto , ma solo a quel punto , dopo le dovute approvazioni in assemblea, anche il contributo dei dissenzienti. ….Con l’Hotel diventato 5 stelle e l’attuale TAA nessuno le negherà “l’obolo”

O forse
c’è qualcosa che non capisco…forse ritiene obbligatorio versare il fondo solo perché se lo é auto-approvato? …e cercherà di raggiungere il quorum a colpi di decreti ingiuntivi! ..…Ammesso è non concesso che il giudice li accetti …oppure negherà l’utilizzo a chi non lo verserà ? ..gli dirà o paghi o visto che non te la lascio usare me la regali ..oppure …te la lascio usare a patto che me la regali … tra ricorsi e varie , non mi sembra un sistema rapido di fare cassa !

Ma é proprio sicuro che questa sia l’unica strada a sua disposizione ? La guerra ?


Invece che dialogare solo con i suoi “yes men” che non rappresentano in pratica nessuno , non è il caso che dialoghi e trovi una soluzione con quei dissenzienti che non è riuscito a convincere?
La ATM , che ha da lei ricevuto finora solo diffide e negazione del suo potere rappresentativo è in attesa di un tuo invito!
Altrimenti ..ci vedremo alla prossima impugnazione ….Continuiamo così! Facciamoci del male !!
Gaetano Esposito

Aderite o delegate?

Iscrizione automatica gratuita a 7Across

7Across

Come già preannunciato ho il piacere di presentarvi una nuova opportunità di vacanza: il circuito di scambi 7Across. Si tratta di un circuito analogo ai più conosciuti RCI ed Interval International, ma molto più flessibile, semplice ed economico.

L’iscrizione è gratuita ed é automatica per tutti i soci ATM in regola con il pagamento della quota di iscrizione.
Una volta iscritta gratuitamente la propria settimana nel circuito è possibile depositarla fino a 4 settimane prima del check-in. É ovvio che il deposito sarà confermato solo se si è in regola con il pagamento della TAA . La tassa di scambio , da pagare solo al momento della richiesta, è di 119 euro e ci sono 3 anni di tempo per utilizzare il deposito. La convenzione con la ATM prevede uno sconto di 50 euro sul primo scambio e l’ottenimento di un doppio credito se la TAA pagata supera i 600 euro.

Sottolineo che tutti i soci saranno iscritti automaticamente e gratuitamente entro il 1 marzo al circuito. Avrete così modo di visitare il sito e le possibilità di scambio offerte e decidere se pagare la TAA per la prossima stagione estiva oppure esercitare il NUNP. Ovviamente coloro che non vorranno aderire potranno farlo inviandone comunicazione alla mail atm.domina@gmail.com.

Credo di aver messo in questo modo un piccolo ma importante tassello contro l’utilizzo del NUNP. Infatti se alla scadenza, 5 mesi prima del check-in , piuttosto che esercitarlo, pagherete la TAA , avrete 4 mesi di tempo per decidere se usarla o cercare di affittare a terzi la vostra settimana; un mese prima del check-in , se non sarete riusciti a fittarla e non potrete utilizzarla, potrete depositarla su 7Across invece che al Domina club, ottenendo , nel caso paghiate una TAA più alta di 600 euro , in cambio 2 settimane invece che 1 ed avere ancora tre anni di tempo per poterne usufruire , indipendentemente dall’Holiday Club di Domina e le sue condizioni , scegliendo tra i resort di 7Across di tutto il mondo. 

Gaetano Esposito

PRIMA VITTORIA PER GLI INDIGNATI DEL MIRAMONTI.

Il Tribunale Civile di Bolzano, con provvedimento del 6 ottobre 2020, ha riconosciuto ai comproprietari il diritto di tutelare i propri interessi, indipendentemente dalla rappresentanza conferita in assemblea in forza del regolamento.

Il provvedimento si inserisce nel procedimento di Accertamento Tecnico Preventivo, incardinato, a luglio 2020 da un gruppo di comproprietari dell’Hotel Miramonti, 34 per la precisione, volto ad accertare l’entità, la congruità e là conformità alla regola d’arte dei lavori di adeguamento alla normativa antincendio svolti nel 2018/2019 e nel 2019/2020 e addebitati ai comproprietari per oltre 2 milioni.
Il 29 ottobre il Tribunale nominerà il Consulente Tecnico d’Ufficio che dovrà redigere la relazione sulle due fasi dei lavori effettuati ed in corso, allo scopo di verificare che siano stati:

  • progettati secondo la normativa vigente
  • eseguiti a regola d’arte e nelle quantità indicate
  • valutati economicamente congrui nei prezzi richiesti.

Una volta depositata la CTU con la quale il tecnico farà, finalmente, luce sugli aspetti sopra evidenziati, previamente richiesti dai ricorrenti all’amministratore del condominio senza avere alcuna risposta, sarà possibile o effettuare una conciliazione, la cui proposta sarà elaborata dal CTU nominato dal Tribunale, o, in difetto, si potrà agire in giudizio per la risoluzione dei contratti e la quantificazione del danno subito dai Comproprietari.

La pronunzia è inoltre molto importante in quanto apre la strada alla possibilità dei comproprietari di impugnare le delibere assembleari, autonomamente, anche senza la partecipazione dei rappresentanti.
Un gruppo di comproprietari, 74 per la precisione, ha infatti già depositato un’istanza di mediazione presso l’Organismo di Mediazione Forense di Bolzano, attività prodromica all’impugnativa delle delibere assembleari del 27 luglio e 23 settembre 2020, nelle quali sono state prese, illegittimamente, decisioni che danneggiano economicamente i comproprietari.

È evidente che per attribuire maggiore forza alle azioni in corso si auspica che i 34 “indignati” dell’ATP, divenuti 74 per la Mediazione, possano ulteriormente e sensibilmente crescere in fase di impugnativa delle delibere assembleari (termine indicativo fine novembre) al fine di poter contare su un nutrito gruppo di comproprietari che con forza e determinazione facciano sentire la prorpia voce nei confronti di chi pensa che i Comproprietari “al Miramonti non contano nulla”.

Savino Lo Muscio

Una indagine interessante: ovvero …c’era una volta un Hotel 4 stelle!!!

Scambio PEC tra il Presidente ATM e la Regione Puglia

Spett. Sezione Turismo
Avendo reperito in rete notizie discordanti, e non essendo chiaramente indicato nella struttura, si richiedono notizie in merito alla classificazione dell’Hotel Kyrie, del circuito Domina di cui tuteliamo gli interessi.
Specificatamente si chiede di essere messi a conoscenza circa la passata classificazione 4 stelle e se questa  permane o vi sia  stato eventualmente un declassamento al 3 stelle. 
Distinti saluti 
Gaetano Esposito 
Presidente ATM
atm-domina.it

Egregio Presidente,

       in base all’ultima comunicazione prezzi e servizi (CPS), la struttura alberghiera denominata “Hotel Kyrie” è classificata a tre stelle.

Per ulteriori informazioni, potrà rivolgersi al Comune territorialmente competente in materia di classificazioni in virtù dell’art. 10 della l.r. n. 11/1999.

Cordiali saluti 

Regione Puglia

Dipartimento Turismo, Economia della cultura 

e Valorizzazione del territorio

Sezione Turismo

Via F. Lattanzio, 29-41 

70126 Bari

A proposito di RISTRUTTURAZIONE ovvero: MOLTO RUMORE PER NULLA?

Considerato che dopo oltre un mese dalla assemblea del 23-09-2020 non è ancora stata spedita le lettera per il consenso dei comproprietari alla ristrutturazione del Miramonti, vale la pena di ricostruire qui la vicenda dell’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur (desunta dai verbali pubblicati sul sito del condominio) in cui ritroviamo anche alcune vecchie conoscenze:

Rolando Moschioni (amministratore dal 2009) Roberto Fiammenghi (primo delegato dal 2013) Matteo Bizzi (delegato Domina Vacanze SpA e presidente delle assemblee dal 2018), l’ineffabile architetto Lazzarini e perfino Silvia Severini, che ha partecipato all’assemblea del 5 maggio 2019, per delega di due comproprietari di Les Jumeaux.

Precisiamo che l’assemblea di Les Jumeaux è molto diversa da quella del Miramonti, non ci sono rappresentanti eletti dai comproprietari ma un “primo delegato” e un “delegato supplente”, entrambi nominati da Domina, a cui i comproprietari possono in ogni momento revocare la delega concedendola a qualcun altro o presentandosi in proprio. Nonostante ciò Domina mantiene una maggioranzo di oltre 900 millesimi.

  • Nell’assemblea del 22 maggio 2018 il Dott Matteo Bizzi ha presentato il progetto di massima di ristrutturazione dell’Hotel fatto dall’Arch. Lazzarini; l’assemblea ha approvato e deliberato di cominciare a raccogliere le quote fra i comproprietari, con rate bimestrali anticipate a partire da luglio 2018.
  • nell’assemblea del 5 maggio 2019 l’amministratore (Rolando Moschioni) ha comunicato i risultati della raccolta quote per ristrutturazione: sono stati emessi MAV per 4,1 milioni e incassati 1,2 milioni; il comproprietario Domina, che avrebbe dovuto versare 1,7 milioni, ha dichiarato per bocca di Matteo Bizzi di “non poter immobilizzare una cifra così consistente per un tempo non ancora quantificabile…. in quanto non è ancora stato redatto il progetto”

Pertanto l’assemblea ha deciso di formare una commissione (di cui faceva parte il comproprietario Ing. Della Valle) per “conoscere l’importo massimo necessario per l’intervento”.

  • l’assemblea del 28 settembre 2019 (a cui erano presenti 34 comproprietari, + 84 per delega a un comprietario) ha esaminato la relazione della commissione, che si era incontrata 3 volte e aveva esaminato i vari preventivi (il costo presunto per il progetto Lazzarini è stato valutato di 16 milioni, con una seconda proposta per il solo rifacimento delle suite per 9 milioni ) e la dettagliatissima relazione dell’Ing. Della Valle (Allegato C – molto interessante da leggere) che in pratica sosteneva che i costi dei preventivi proposti potevano essere più che dimezzati.

A questo punto, come riportato dal verbale, “si apre una articolata discussione”, il cui contenuto si può ben immaginare visto che alla fine Matteo Bizzi, “facendosi interprete di quanto emerge dalla discussione” ha proposto un intervento di “refitting” (*) per 2,5 milioni + iva che prevede: “ritinteggiatura delle camere, rifacimento dei bagni, pavimentazioni, sostituzione integrale degli arredi …. non si prevede la demolizione di murature.” la cui progettazione sarà affidata all’Arch. Lazzarini.

L’assemblea ha quindi deciso di restituire ai comproprietari che ne avessero fatto richiesta le quote già versate. (V. comunicazione amministratore per il verbale del 28-09-2019).

  • L’ assemblea successiva, che aveva come punto dell’Odg 4) approvazione proposta di “refitting” con costo e riparto, avrebbe dovuto svolgersi il 28 marzo 2020, ma è stata rimandata sine die a causa del’emergenza covid, e tuttora non si è svolta.

Ovviamente non si sa nulla del nuovo progetto dell’Arch. Lazzarini.

(*) refitting – Tradotto dall’inglese-Il refitting o il refit delle barche include la riparazione, il ripristino, il rammendo e il rinnovo di una vecchia nave. Il refitting è diventato una delle attività più importanti all’interno di un cantiere navale.

Evidentemente Matteo Bizzi stava pensando alla sua barca, ormeggiata a Porto Rotondo, più che ad un hotel di montagna.

Fiorella Parenti

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