In seguito alla campagna che la Bizzi Hotel sta conducendo in questi giorni alcuni ci domandano : «Perché siete contrari alla riqualificazione degli alberghi della ex Domina?»
Noi non siamo contrari alla riqualificazione!!!
lo stato di abbandono nel quale le strutture si trovano ad opera di un gestore che ha solo sfruttato i beni che ha avuto in consegna senza adeguatamente custodirli , nonostante i fiumi di danaro raccolti in ogni assemblea proprio a questo scopo, rende inevitabile un intervento. In qualche hotel in maniera più incisiva in qualche altro più marginale ma , evitando di piangere sul latte versato, bisogna rassegnarsi sul fatto che degli interventi straordinari vanno programmati quasi ovunque!
Il problema è che da un lato , nessuno degli amministratori ha fino ad oggi preso l’iniziativa di raccogliere le opinioni dei comproprietari in merito, nonostante questa sia una loro precipua responsabilità. Dall’altro pare che l’iniziativa debba essere obbligatoriamente essere presa dal comproprietario di maggioranza e che debba essere fatto non ascoltando le necessità dei comproprietari ma unicamente le esigenze del gestore.
Purtroppo questo truffaldino impianto gestionale che esclude i comproprietari da qualsiasi remunerazione sul loro investimento crea una divergenza tra le finalità della Bizzi Hotel e quelle di tutti gli altri comproprietari!!
La Bizzi Hotel lo sa .. per questo si inventa cose strane !
Le normali procedure che si utilizzano per eseguire le manutenzioni straordinarie nei condomini non sono mai state intraprese. Non si è mai interrogati i comproprietari sulle loro desiderata, non si è mai fatto un capitolato e di conseguenza non si è mai potuto chiedere dei preventivi alternativi a quelli della ominipresente Hi Tech , che si aggiudica magicamente tutte le commesse e che , come tutti ormai sanno, fa capo allo stesso gruppo imprenditoriale ed è quindi in grave conflitto di interesse.
Tutto questo perché ?
La giustificazione che Matteo Bizzi ha addotto , quando questa domanda gli è stata rivolta durante i talk show settimanali, è stata che ci vorrebbe troppo tempo !
Ci sembra al contrario che tuttte queste iniziative prese dalla Bizzi Hotell , raccolte di fondi , camere campione, studi di fattibilità affidati a parenti , non abbia invece fatto guadagnare tempo !!
Per fare questi lavori da parte di una maggioranza che la obblighi agli altri bisogna che questa raggiunga i due terzi. Questi non sono raggiungibili in nessuno degli hotel interessati al problema, nemmeno con l’uso del famigerato delegato , che , non può per legge superare il 20% ; anche se una non applicazione della legge dovesse essere masochisticamente avallata nel corso di questa specie di referendum-farsa che l’amministratore ha indetto inventandosi procedure e leggi la scelta non ha alcun valore!!!
Una non applicazione di una legge è possibile solo se questa è derogabile e questa non ci risulta che lo sia!!!
La verità è che prima la Bizzi Hotel si rassegnerà ad un dialogo con i comproprietari prima si incomincerà a fare qualcosa di concreto verso la soluzione di questo problema!!!
in realtà dalle prime affermazioni della necessità di ristrutturazioni sono passati tra i tre ed i 5 anni nelle varie strutture senza concludere nulla !
Se si fosse affrontato il problema nel rispetto della legge probabilmente ci saremmo invece trovati oggi in una fase più concreta!!
M a alla Bizzi Hotel il rispetto della legge non è fra le cose contemplate… gli piace perseverare nel
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