Nullità della compravendita oggetto di reato
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Nullità della compravendita oggetto di reatohttps://www.notai.it/news/nullita-della-compravendita-oggetto-di-reato-00030959.aspx Qualcuno ha visto qualcosa in più di questo ? https://youtube.com/shorts/41JyAeKgOr4?feature=share ![]() Vi comunico, con sincera soddisfazione, che con la sentenza, che in estratto vi invio, la comproprietà è stata condannata, tra l’altro, all’obbligo di rendiconto e a produrre tutti i documenti e i pagamenti relativi alla sedicente transazione intercorsa con Domina Vacanze, ora Bizzi Hotel. Ringrazio l’avv. Massimo Giuliano per aver patrocinato la causa e i suoi collaboratori, avv.ti Andrea Paglione e Alessandro Badii, per la continua assistenza riservata all’ATM. ![]()
O forse… Ma é proprio sicuro che questa sia l’unica strada a sua disposizione ? La guerra ?
Questa la proposta che Bizzi ha fatto ai comproprietari di Portofino… e che proverà a fare ai comproprietari dell’Hotel Alaska il prossimo 10 maggio!! ![]() Il governatore assoluto della comproprietà Hotel Alaska EX Domina , Matteo Bizzi , già diventato presidente con pieni poteri nelle votazioni degli scorsi anni , si è fatto approvare nell’ultima assemblea lo ‘ius primae noctis’ . Tutte le signore prescelte dovranno passare con lui la prima notte di soggiorno in hotel ,salvo pagare un supplemento pari al doppio della TAA. Il provvedimento chiamato IPN si affianca al già noto NUMP. È ovviamente una esagerazione ed una provocazione ma il livello di legalità di una decisione del genere, che potrebbe con l’attuale regolamento ‘tecnicamente’ essere tranquillamente presa, non si discosta molto da quello delle assemblee vere!!! È ASSOLUTAMENTE ILLOGICO CHE I COMPROPRIETARI ASSENTI CONTINUINO A FARSI RAPPRESENTARE IN ASSEMBLEA DALLO STESSO BIZZI , che è il padrone della Bizzi Hotel (che ha 250 millesimi circa della comproprietà), della Hit Hotel , la ditta che lo gestisce, della Hi Tech , la ditta che si aggiudica tutta la manutenzione ed eventuali ristrutturazioni, e persino della Radi Srl , ultima nata, che con lauti compensi ( 60 euro a comproprietario) gestisce le pratiche . Infatti l’art9.4 del regolamento, che stiamo cercando di far annullare, prevede la designazione ( non la elezione! ) di un delegato che vota per voi come se foste presenti ed è lo stesso Matteo Bizzi a coprire attualmente questo incarico! Si autovoterà nella prossima assemblea la raccolta di un fondo di 8 milioni di euro, un aumento della TAA del 15% , come se non fosse già spropositata ora , ecc e se continuate cosi anche lo “ius primae noctis” tanto con questo meccanismo non c’è possibilità di contraddittorio!!! FATE ALMENO IN MODO CHE IN QUALCHE MODO SI SENTA LA VOSTRA VOCE ED IL VOSTRO DISSENSO , AFFIDATECI LA VOSTRA DELEGA ! Coloro che intendono inviare delega alla ATM per l’assemblea del 10/5/2022 possono utilizzare questi moduli ed inviarli compilati e firmati insieme ad un documento di identità all’indirizzo atm.alaska@gmail.com Egregi Comproprietari, 2) Con l’ordinanza emessa in merito all’azione di rendicontazione (R.G. 636/2021) il Giudice, ritenendo non accoglibili le eccezioni svolte dalla Comproprietà Hotel Alaska, ha ritenuto ammissibile la richiesta di rendicontazione da noi formulata e ha rinviato la causa per la discussione all’udienza id maggio 2022. Tali provvedimenti, in particolare quello relativo all’azione di impugnativa della delibera sulla base della norma Regolamentare 9.4 del Regolamento della Comproprietà, sono di fondamentale importanza in quanto comprovano la legittimità delle azioni promosse anche in materia di impugnativa del Regolamento. Sottolineo inoltre che questo può costituire un importante precedente che potrebbe condizionare in parte anche le scelte di altri giudici nel corso di azioni legali da intraprendere per ogni singola struttura , così come è stato già fatto per Palumbalza. La parola ora ai giudici di Olbia per la prima udienza prevista per aprile. ![]() Non rispondiamo ulteriormente alle auto giustificazioni di Bizzi alla stampa ..ci basta riportare integralmente le sue dichiarazioni ed alcuni passaggi del verbale dell’ultima assemblea dell’Alaska!! Le dichiarazioniTutte le assemblee sono state regolarmente convocate (con preavviso di 30 giorni) a termini di legge o come da regolamento – prosegue il manager – e la carenza di partecipazione dei comproprietari non dipende da Bizzi Hotel spa”. Bizzi Hotel ribadisce che tutte le scelte vengono votate a maggioranza (spesso a larga maggioranza) in assemblea e perseguono unicamente l’interesse di valorizzare l’Hotel Alaska a beneficio dei comproprietari e degli utilizzatori dell’hotel. …dal Verbale dell’Assemblea della Comproprietà Hotel Alaska del 9 maggio 2021Domenica 9 maggio ’21 alle ore 10.00 presso la sede della Comproprietà Hotel Alaska si è riunita (senza necessità di avviso di convocazione ai sensi dell’art. 9 del Regolamento della Comproprietà) l’assemblea dei partecipanti alla Comproprietà Hotel Alaska. …omissis… Con il consenso dei partecipanti la riunione viene presieduta dal dott. Matteo Bizzi, che constata e fa constatare la presenza: per delega: Guerriero G. 1,400 millesimi delega D’Amora S., Pattarini S. 0,200 m. delega D’Amora S. in rappresentanza di millesimi 1,600; del delegato supplente Matteo Bizzi in rappresentanza di millesimi 998,400. Risultano pertanto presenti in assemblea 1000 millesimi e l’assemblea è regolarmente costituita. Viene invitato a svolgere le funzioni di segretario l’Amministratore dott.ssa Katia Gressani. Si dà inizio alla …….. Farsa!!!![]() ….a noi dove ci mette? …famo a capirse!!… Le recenti esternazioni di Matteo Bizzi, la nascita di Bizzi Hotel e la fuoriuscita definitiva degli alberghi di Cortina, Corvara, Courmayeur, Tremiti, Portofino, Positano, Venezia e Palumbalza dal circuito Domina meritano , a beneficio di quei comproprietari che finora abbiamo definito ‘ dormienti’ una chiarificazione che speriamo possa farli uscire da questa fase che definirei addirittura letargica. “Domina Vacanze esce dal concept multiproprietà: diventerà Bizzi Hotel” ..e I comproprietari che fine hanno fatto? Sono usciti dal “concept” .!! .. che significa? …sono stati liquidati?…neanche per sogno! …forse Matteo Bizzi pensa di scioglierli nell’acido? L’antefatto Alla fine degli anni 90 ,Ernesto Preatoni , in un periodo in cui il mercato della multiproprietà tira, si inventa un nuovo tipo di comproprietà alberghiera . Invece che dimessi residence vende le quote di alberghi di lusso . Ma non vende millesimi degli appartamenti come accade in genere nelle multiproprietà piuttosto vende decimillesimi dell’intera struttura cui viene associato solo un diritto di prenotazione per i singoli periodi/appartamenti. L’ammontare delle spese di gestione a carico dei singoli comproprietari, quasi doppio rispetto alle altre offerte sul mercato in quel periodo è giustificato da due prerogative , una è che si tratta di alberghi di lusso e quindi quello che paghi è più o meno un terzo di quello che pagheresti da esterno , l’altra è che se decidi di non usufruirne non paghi nulla . Si tratta del NUNP ( Non Uso Non Pago) presente solo nel circuito Domina. Questo meccanismo permette alla Domina Vacanze Spa , dal punto di vista della gestione alberghiera di usufruire gratuitamente di molte camere e periodi che l’organizzazione fitta nuovamente ai prezzi di mercato senza la necessità di riconoscere ai compratori alcun diritto se non quello di non pagare la quota per quell’anno. Gli affari vanno a gonfie vele , in circa 18 anni si riesce a vendere il 70-80% dei millesimi disponibili che poi sarebbe il 100 % del vendibile perché andare ad inizio giugno al mare o ad inizio dicembre o fine aprile in montagna risulta sicuramente poco allettante. Prendendo per esempio il solo Hotel Alaska di Cortina , vengono piazzati circa 850 millesimi (750 sulle attuali visure catastali, perché circa 100 sono venduti ma non rogitati) al prezzo di circa 60.000 euro al millesimo. Si tratta di un fiume di danaro , più di 40 milioni di euro per il solo Hotel Alaska . Non so attualmente quanto possa valere questo albergo ma credo che questa cifra sia abbastanza lontana. Con questo fiume di danaro si mantiene tutto un apparato di venditori , tutto un ambaradan in cui non è la gestione ad essere produttiva , ma la vendita. La crisi Quando il vendibile comincia a scarseggiare i conti cominciano a non tornare . A questo punto nel 2013 l’idea geniale . Preatoni cede ad un’altra impresa ( il cui nome è prima Geco poi Hit Hotel ed il cui proprietario è di fatto Matteo Bizzi) il ramo d’azienda concernente la gestione. L’obiettivo è quello di assicurarsi un canone attivo in cambio della possibilità di gestire gli alberghi partendo da una base sicura costituita dalle quote che i singoli comproprietari devono pagare per poter utilizzare gli appartamenti che ingenuamente credono di aver acquistato ( Questa quota viene chiamata TAA Tariffa Alberghiera Agevolata). La convinzione di aver acquistato il singolo periodo del singolo appartamento è corroborata per loro infatti sia dal fatto che i venditori in questo modo l’avevano pubblicizzata al momento della vendita sia dal fatto che, inizialmente , esigevano solo la relativa quota di ICI prima IMU poi. Questa TAA si era rivalutata negli anni in maniera sganciata dal mercato alberghiero ma commisurata su uno strano parametro riguardante il salario dei lavoratori ed era successo quindi che piuttosto che il 30% come all’acquisto , era lievitata col tempo fino a circa l’80% del prezzo previsto per gli esterni , prezzo che in effetti sia per la crisi generalizzata del settore ( nascita delle prenotazioni on line, Booking.com , Expedia ecc) sia perché lo styling era sempre più lontano dalle iniziali 4 stelle , era invece precipitato. E più o meno in questa data che si decide di mettere a frutto e far valere una serie di astute clausole che i legali di Preatoni avevano inserito nel regolamento per blindarlo per lui da spiacevoli sorprese ma delle quali lui fino a quel momento non aveva mai abusato. In effetti non è vero che chi utilizza il NUNP è esentato dal pagare . Se ci sono spese straordinarie il comproprietario in quanto tale è comunque tenuto a pagarle . Queste spese quindi, che non hanno alcuna difficoltà ad essere deliberate, grazie ad assemblee ‘farsa senza contraddittorio diventano una nuova fonte di reddito per le due aziende. Infatti nelle assemblee i comproprietari assenti sono rappresentati di default, senza alcun sistema di controllo, ne di votazione ecc da un delegato che viene designato , ovviamente tra gli amici, dalla stessa assemblea. Quindi è un valzer in cui gli stessi nomi , tutti facenti capo ad un importante studio di commercialisti di Milano, si avvicendano nelle cariche di delegato, delegato supplente ed amministratore di tutte le comproprietà del gruppo. Se si considera che tutti i lavori necessari sono appaltati sempre alla stessa ditta (Hi Tech) di cui , di fatto , la proprietà coincide con quella della Hit Hotel, si ottiene la quadratura del cerchio. Così dal 2013 i comproprietari si trovano a dover pagare oltre ad una TAA scarsamente conveniente nel caso di utilizzo, ingenti spese per interventi che spesso piuttosto che spese straordinarie sono in realtà spese di gestione perché gli alberghi diventano in realtà sempre più fatiscenti ed assimilabili a dei 3 stelle piuttosto che 4! La sanzione della AGCM Tralasciamo qui tutta la fase , circoscritta nel tempo e nella platea di interessati, in cui aldilà delle utilizzazioni , le vendite venivano proposte ed effettuate al solo scopo di investimento assicurando un rendimento certo , rendimento che dopo pochissimo tempo è poi stato negato, vicenda che ha visto le “Domina” recentemente condannate ad una pesante sanzione da parte della AGCM e soccombere all’annullamento di un contratto di acquisto. La situazione attuale Ciononostante i conti della Hit Hotel continuano a non tornare e piuttosto che pagare alla Domina Vacanze spa il canone concordato nasce tra loro un contenzioso che vede Preatoni qualche anno fa soccombere e cedere alla Hit Hotel la proprietà dei millesimi ancora in sua mano. La Domina Vacanze , inoltre , risulta avere un debito nei confronti di tutte le comproprietà perché , anche forse per il fatto di non aver potuto riscuotere i canoni che si aspettava , non paga alle comproprietà le quote per spese straordinarie dovute per suoi millesimi , in media circa 250 , cioè un quarto del totale per ogni opera deliberata, accumulando centinaia di migliaia di euro di debito nei confronti delle comproprietà in tutte le strutture. Quindi di fatto Matteo Bizzi rileva della Domina Vacanze Spa , attivi ( le rimanenti quote di millesimi invenduti ed invendibili) e passivi ( il debito che Domina ha nei confronti delle comproprietà) . Ernesto Preatoni conserva per se solo alcune strutture ( Sharm, Stelvio, Zagarella e Borgo Ulivi) , quella che ora, gestita dal figlio , è l’unica vera Domina. Sì perché la recente sentenza cui fa cenno Matteo Bizzi nell’intervista non è altro che la chiusura dell’ultima parte di contenzioso che riguardava l’utilizzo del marchio Domina che Preatoni non ha mai ceduto ma che Bizzi pretendeva di usare. Ecco perché ora nasce Bizzi Hotel. Non mi consta ci sia nulla di nuovo tranne la ormai dichiarata avversione di Bizzi per il sistema della comproprietà nella quale non crede considerando i comproprietari non galline dalle uova d’oro come era stato per Preatoni ma pollastri da spennare. In un recente articolo , pubblicato su Sole 24 Ore, Matteo Bizzi , senza dirlo chiaramente perché sa che direbbe il falso, vorrebbe far credere all’ingresso di capitali freschi che possano consentire una serie di investimenti …ma tra questi per prima cosa dovrebbe esserci quello principale: liquidare i comproprietari che detengono il 70/80% della proprietà o venire a patti con loro prospettando una strategia che contempli gli interessi di entrambi . Invece lui spera che, rendendo sempre più insostenibile la situazione tra TAA spropositata e spese straordinarie elevate , possa riuscire liberarsi di loro, impossessandosi di fatto dell’intero patrimonio. A testimonianza di ciò l’offerta che ha esplicitamente fatto ai comproprietari dell’Hotel Miramonti di Corvara e che probabilmente si appresta a fare anche nelle altre comproprietà. L’attività della ATM Abbiamo diversi procedimenti civili in corso per ottenere il ripristino della trasparenza, sia nelle procedure di convocazione ed espletamento delle assemblee, chiedendo che le stesse vengano tenute con il voto dei comproprietari e non con quello di un solo soggetto (il c.d. primo delegato) per effetto di una norma contenuta nel regolamento, confezionato ad arte per tale scopo, sia nella messa a conoscenza di tutti gli aventi diritto dei reali rendiconti patrimoniali delle comproprietà soprattutto per quanto concerne la pesante situazione debitoria della attuale Bizzi Hotel nei confronti delle comproprietà, pari ad oltre un milione di euro per il solo Hotel Alaska. Ma abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, anche di coloro che , facendosi abbindolare dalle chiacchiere di Bizzi credono ingenuamente in una rivalutazione del precedente investimento e sono pronti a buttare nel pozzo altro danaro. Bizzi lo ha detto chiaramente nell’articolo: lui non crede nel futuro di questa formula , vuole solo diventare il padrone assoluto di tutto, come ora vuol far già credere di essere….con quale fine? Lascio ai più smaliziati intuirlo … ![]() Il 21 maggio 2021 all’Hotel Alaska si sarebbe tenuta una assemblea durante la quale Matteo Bizzi rappresentava 998,40 millesimi…Dio me l’ha data e guai a chi me la tocca!! ha esclamato autoincoronandosi! ![]() Come già preannunciato ho il piacere di presentarvi una nuova opportunità di vacanza: il circuito di scambi 7Across. Si tratta di un circuito analogo ai più conosciuti RCI ed Interval International, ma molto più flessibile, semplice ed economico. L’iscrizione è gratuita. Una volta iscritta la propria settimana nel circuito è possibile depositarla fino a 4 settimane prima del check-in. La tassa di scambio è di 119 euro e ci sono 3 anni di tempo per utilizzare il deposito. Inoltre sconto di 50 € sul primo scambio, certificato d’ospite gratuito, settimane extra e molti altri vantaggi riservati a noi. Tutti coloro che vorranno utilizzare queste promozioni è necessario solo che mi richiedano un codice da inserire durante l’iscrizione. Se la loro posizione di iscrizione alla ATM è regolare otterranno immediatamente il codice. Credo di aver messo in questo modo un piccolo ma importante tassello contro l’utilizzo del NUNP. Infatti se alla scadenza, 5 mesi prima del check-in , piuttosto che esercitarlo, pagherete la TAA , avrete 4 mesi di tempo per decidere se usarla o cercare di affittare a terzi la vostra settimana; un mese prima del check-in , se non sarete riusciti a fittarla e non potrete utilizzarla, potrete depositarla su 7Across ottenendo , nel caso paghiate una TAA elevata, in cambio 2 crediti invece che 1 ed avere ancora tre anni di tempo per poterne usufruire , indipendentemente dall’Holiday Club di Domina e le sue condizioni , scegliendo tra i resort di 7Across di tutto il mondo. Gaetano Esposito La Domina Vacanze spa alias Hit Hôtel Srl si rifiuta di ottemperare alle disposizioni della ACGM. Resterà impunita ? Non credo , perché la ACGM é una delle poche istituzioni di questo paese che raggiunge alti livelli di professionalità, efficienza e determinazione. Invito tutti gli interessati ad inoltrare alla ACGM denunce di inottemperanza. Pubblico la corrispondenza che ho intrattenuto al riguardo via PEC con ‘questi signori’! I ‘veri ‘ bilanci delle comproprietà non potranno essere più nascosti ! Sarà appurata la posizione di Domina e la sua posizione debitoria nei confronti della , finora connivente , Comproprietà. Ma io ho scoperto che il sistema con cui Domina paga le spese straordinarie non è nuovo. Eduardo in una sua commedia pagava così l’affitto!
Invece continua a ritenere pericolosa per la propria sopravvivenza ogni possibilità di partecipazione dei comproprietari alle decisioni. Sulla assenza di partecipazione alle assemblee si fonda l’intero sistema Domina . Tutte le assemblee si svolgevano fino a qualche anno fa in un ufficietto di Milano capace di contenere non più di 5-6 persone, spazio sufficiente a contenere i pochi partecipanti che in pochi minuti formalizzavano decisioni già prese mediante il truffaldino meccanismo dei delegati di ufficio, che rappresentano in assemblea gli ignari comproprietari assenti. Ma già da qualche anno la partecipazione alle assemblee é aumentata e ha evidenziato le carenze anche organizzative delle Comproprietà con tempi interminabili di preparazione per l’ammissione dei partecipanti e pochi minuti restanti per la discussione dei problemi. Ora il Covid19 non permette più queste ridicole pantomime e Dio solo lo sa quando esse potranno essere effettuate come prima. Ma il lupo perde il pelo ma non il vizio! Piuttosto che approfittare della occasione per organizzare un sistema di videoconferenza che permetta l’effettuazione delle assemblee, gli amministratori delle Comproprietà, tutti sul libro paga della Domina (alias HitHotel) mandano richieste di soldi a raffica , felici della impossibilità di ogni contraddittorio. Piuttosto che prendere l’iniziativa di organizzare un idoneo sistema di videoconferenza, così come da noi richiesto, che sarebbe utile ed utilizzabile con successo anche usciti dalla pandemia , questi signori avallano una nuova speculazione atta a raccogliere danaro dai già tartassati comproprietari con la scusa della sanificazione, necessità per la quale basta ottemperare alle pratiche burocratiche necessarie per ottenere gli specifici aiuti dallo stato. Inoltre chiedono il pagamento di spese straordinarie senza che siano deliberate in assemblea. Una occasione persa per mostrare di voler trasformare questa organizzazione desueta, nella quale migliaia di persone hanno visto dissolversi i propri investimenti ,in una struttura agile e capace di rigenerarsi.
Comunicate invece in qualsiasi modo agli amministratori di essere favorevoli alle spese necessarie per l’organizzazione di un sistema di videoconferenza per fare rapidamente tutte le assemblee necessarie con la massima partecipazione e fare di questa che è una grande comunità di consumatori una nuova entità al passo con i tempi , con un solo obiettivo , dare nuovamente valore ai propri investimenti!!! Il TAR rigetta nel merito il ricorso e conferma in maniera definitiva le responsabilità di Domina Vacanze spa per la scorrettezza della pratica commerciale anche e soprattutto in relazione alla determinazione delle TAA Tariffe Alberghiere Agevolate. In effetti è stato appurato che esse non risultano affatto agevolate. ![]() La hall dell’Hotel Alaska a Cortina D’Ampezzo : Il Tribunale di Roma ha imposto la pubblicazione nei locali della comproprietà.
Pur essendo stata intrapresa da un gruppo di comproprietari dell’Hotel Alaska quasi la totalità dei fatti contestati è comune a quasi tutte le sedi di Hotel Domina. ![]() Al fine di raggiungere tutti i comproprietari che potrebbero essere interessati abbiamo chiesto ed ottenuto (vedi ordinanza) di dare la massima diffusione a questa notizia che sta quindi per essere pubblicata su due quotidiani a tiratura nazionale. Speriamo che sempre più comproprietari vogliano iscriversi alla nostra associazione ed appoggiare le nostre azioni. Come mai la TAA risulta così inadeguata? Riporto alcune riflessioni effettuate sulla base della mia settimana presso l’Hotel Alaska , ma sicuramente applicabile a tutte le altre sedi. ![]() L’art. 4.2 del contratto di gestione , parte integrante dei nostri rogiti di acquisto , fa riferimento alla tabella C dove vengono definite le tariffe riservate ai ‘soci Domina’ e quelle minime previste per il ‘Pubblico ordinario’ . ![]() Tali tariffe sono ovviamente riportate ancora il lire. Il rapporto tra esse , considerando ad esempio il costo dei pasti , è di circa il 26% , cioè il socio paga il 26% di quanto previsto per il Pubblico Ordinario . ![]() Consultando la tabella D , che determina le TAA, riportando la stessa percentuale alla tariffa della mia settimana , suite 5 codice 6 , che è di lire 1.212.000 si ottiene che il Pubblico Ordinario pagava allora circa L.3.150.000 . Riportando questo valore in euro ( 1 euro= 1932 lire) viene 1630 Euro. Cioè viene fuori che il costo per il Pubblico Ordinario è rimasto abbastanza costante . In media la mia settimana viene infatti venduta su Booking a questo prezzo. L’art.4.2 rimanda l’adeguamento di entrambi queste tariffe , sia quelle per i Soci Domina sia quelle per il Pubblico Ordinario ad un meccanismo complesso e probabilmente desueto descritto nell’art. 5.1 . Pur volendo accettare questo meccanismo non si comprende come mai ci sia un rapporto tra TAA e tariffe al Pubblico Ordinario così alterato se entrambe andavano adeguate con lo stesso parametro! In definitiva da questa analisi viene fuori che : o la TAA che dobbiamo corrispondere è esattamente quella della tabella D riconvertita in euro senza alcun aumento oppure che il Pubblico Ordinario dovrebbe pagare un importo che nel caso della mia settimana dovrebbe essere di ben 4500 euro , importo assolutamente fuori mercato!!! ![]() ![]() Come già preannunciato ho il piacere di presentarvi una nuova opportunità di vacanza: il circuito di scambi 7Across. Si tratta di un circuito analogo ai più conosciuti RCI ed Interval International, ma molto più flessibile, semplice ed economico. L’iscrizione è gratuita ed é automatica per tutti i soci ATM in regola con il pagamento della quota di iscrizione. Sottolineo che tutti i soci saranno iscritti automaticamente e gratuitamente entro il 1 marzo al circuito. Avrete così modo di visitare il sito e le possibilità di scambio offerte e decidere se pagare la TAA per la prossima stagione estiva oppure esercitare il NUNP. Ovviamente coloro che non vorranno aderire potranno farlo inviandone comunicazione alla mail atm.domina@gmail.com. Credo di aver messo in questo modo un piccolo ma importante tassello contro l’utilizzo del NUNP. Infatti se alla scadenza, 5 mesi prima del check-in , piuttosto che esercitarlo, pagherete la TAA , avrete 4 mesi di tempo per decidere se usarla o cercare di affittare a terzi la vostra settimana; un mese prima del check-in , se non sarete riusciti a fittarla e non potrete utilizzarla, potrete depositarla su 7Across invece che al Domina club, ottenendo , nel caso paghiate una TAA più alta di 600 euro , in cambio 2 settimane invece che 1 ed avere ancora tre anni di tempo per poterne usufruire , indipendentemente dall’Holiday Club di Domina e le sue condizioni , scegliendo tra i resort di 7Across di tutto il mondo. Gaetano Esposito Il Tribunale Civile di Bolzano, con provvedimento del 6 ottobre 2020, ha riconosciuto ai comproprietari il diritto di tutelare i propri interessi, indipendentemente dalla rappresentanza conferita in assemblea in forza del regolamento. Il provvedimento si inserisce nel procedimento di Accertamento Tecnico Preventivo, incardinato, a luglio 2020 da un gruppo di comproprietari dell’Hotel Miramonti, 34 per la precisione, volto ad accertare l’entità, la congruità e là conformità alla regola d’arte dei lavori di adeguamento alla normativa antincendio svolti nel 2018/2019 e nel 2019/2020 e addebitati ai comproprietari per oltre 2 milioni.
Una volta depositata la CTU con la quale il tecnico farà, finalmente, luce sugli aspetti sopra evidenziati, previamente richiesti dai ricorrenti all’amministratore del condominio senza avere alcuna risposta, sarà possibile o effettuare una conciliazione, la cui proposta sarà elaborata dal CTU nominato dal Tribunale, o, in difetto, si potrà agire in giudizio per la risoluzione dei contratti e la quantificazione del danno subito dai Comproprietari. La pronunzia è inoltre molto importante in quanto apre la strada alla possibilità dei comproprietari di impugnare le delibere assembleari, autonomamente, anche senza la partecipazione dei rappresentanti. È evidente che per attribuire maggiore forza alle azioni in corso si auspica che i 34 “indignati” dell’ATP, divenuti 74 per la Mediazione, possano ulteriormente e sensibilmente crescere in fase di impugnativa delle delibere assembleari (termine indicativo fine novembre) al fine di poter contare su un nutrito gruppo di comproprietari che con forza e determinazione facciano sentire la prorpia voce nei confronti di chi pensa che i Comproprietari “al Miramonti non contano nulla”. Savino Lo Muscio Scambio PEC tra il Presidente ATM e la Regione Puglia Spett. Sezione Turismo Egregio Presidente, in base all’ultima comunicazione prezzi e servizi (CPS), la struttura alberghiera denominata “Hotel Kyrie” è classificata a tre stelle. Per ulteriori informazioni, potrà rivolgersi al Comune territorialmente competente in materia di classificazioni in virtù dell’art. 10 della l.r. n. 11/1999. Cordiali saluti Regione Puglia Dipartimento Turismo, Economia della cultura e Valorizzazione del territorio Sezione Turismo Via F. Lattanzio, 29-41 70126 Bari Considerato che dopo oltre un mese dalla assemblea del 23-09-2020 non è ancora stata spedita le lettera per il consenso dei comproprietari alla ristrutturazione del Miramonti, vale la pena di ricostruire qui la vicenda dell’Hotel Les Jumeaux di Courmayeur (desunta dai verbali pubblicati sul sito del condominio) in cui ritroviamo anche alcune vecchie conoscenze: Rolando Moschioni (amministratore dal 2009) Roberto Fiammenghi (primo delegato dal 2013) Matteo Bizzi (delegato Domina Vacanze SpA e presidente delle assemblee dal 2018), l’ineffabile architetto Lazzarini e perfino Silvia Severini, che ha partecipato all’assemblea del 5 maggio 2019, per delega di due comproprietari di Les Jumeaux. Precisiamo che l’assemblea di Les Jumeaux è molto diversa da quella del Miramonti, non ci sono rappresentanti eletti dai comproprietari ma un “primo delegato” e un “delegato supplente”, entrambi nominati da Domina, a cui i comproprietari possono in ogni momento revocare la delega concedendola a qualcun altro o presentandosi in proprio. Nonostante ciò Domina mantiene una maggioranzo di oltre 900 millesimi.
Pertanto l’assemblea ha deciso di formare una commissione (di cui faceva parte il comproprietario Ing. Della Valle) per “conoscere l’importo massimo necessario per l’intervento”.
A questo punto, come riportato dal verbale, “si apre una articolata discussione”, il cui contenuto si può ben immaginare visto che alla fine Matteo Bizzi, “facendosi interprete di quanto emerge dalla discussione” ha proposto un intervento di “refitting” (*) per 2,5 milioni + iva che prevede: “ritinteggiatura delle camere, rifacimento dei bagni, pavimentazioni, sostituzione integrale degli arredi …. non si prevede la demolizione di murature.” la cui progettazione sarà affidata all’Arch. Lazzarini. L’assemblea ha quindi deciso di restituire ai comproprietari che ne avessero fatto richiesta le quote già versate. (V. comunicazione amministratore per il verbale del 28-09-2019).
Ovviamente non si sa nulla del nuovo progetto dell’Arch. Lazzarini. (*) refitting – Tradotto dall’inglese-Il refitting o il refit delle barche include la riparazione, il ripristino, il rammendo e il rinnovo di una vecchia nave. Il refitting è diventato una delle attività più importanti all’interno di un cantiere navale. Evidentemente Matteo Bizzi stava pensando alla sua barca, ormeggiata a Porto Rotondo, più che ad un hotel di montagna. Fiorella Parenti User: lesjumeaux Password: 13PROJUM+ Ho eseguito , soggiornando in hotel ,il test suggerito nella trasmissione per controllare se il nostro televisore è predisposto per il nuovo digitale : ovviamente quelli appena cambiati non lo sono! La spesa è stata approvata nella assemblea del 9 dicembre che abbiamo impugnato …. Gentili Comproprietari, Potete scaricare qui il testo della mediazione che abbiamo richiesto per la tutela dei diritti dei comproprietari della Domina Vacanze SPA. Come più volte evidenziato, anche se richiesta da un nutrito gruppo di comproprietari esclusivamente dell’Hotel Alaska, questa richiesta di mediazione , prima tappa obbligata nell’ambito della azione legale di contrasto che abbiamo tutti deciso di intraprendere, anche se in modo non automatico, interessa tutti i comproprietari, dal momento che il regolamento adottato è pressoché identico in tutte le sedi ed il contratto di gestione unico. Aiutateci quindi a dare a questa notizia la massima diffusione ed a rendere nota la nostra battaglia a tutti quei comproprietari che , pur contrariati dal comportamento di Domina , non ancora sanno nulla di quanto stiamo facendo, anche per loro!!! Il prossimo 9 dicembre sarà portata in assemblea una proposta per il dell’Hotel Alaska ( scarica). In essa tra l’altro si afferma:
Quello che è scritto tra le righe ma che i più non sanno è che , nei confronti della comproprietà, il principale debitore è proprio Domina Vacanze S.p.a. , per un ammontare che sfiora i due milioni di euro!! Viene poi presentato un preventivo (scarica) per il rifacimento delle camere con una camera tipo ( cosa significa? vogliono stravolgere l’attuale suddivisione delle suite? ) il cui costo è di circa 37000 euro per camera. Bene , dall’analisi di questo preventivo viene fuori che il 25% è destinato a mobili, tappezzerie ecc ed il rimanente ad inutili opere murarie . Caro Bizzi/Troisi …il 25 % degli 8 milioni che chiedi, sufficienti a far tornare decoroso l’Hotel senza speculazioni edilizie, è esattamente quanto devi alla comproprietà! Se fai i lavori a tue spese ti sarà andato comunque bene , visto che le condizioni in cui si trova l’Hotel sono dovute alla insufficiente manutenzione del gestore Hit Hotel che , guarda caso , sei sempre tu!!!! Cari soci , potete finalmente consultare qui il verbale della riunione del 7 ottobre . Mi scuso con tutti per il ritardo , dovuto al mio estremo tentativo di includere nella nostra organizzazione due gruppi di lavoro che , fino ad oggi, mi ero rifiutato di ritenere alternativi. Facendo seguito infatti a quanto annunciato durante la riunione ho contattato personalmente via whatsapp i comproprietari Chiara Salzo e Giacomo D’Alena inviando loro il giorno 9/10 il seguente messaggio: Ai Comproprietari Chiara Salzo Giacomo D’Alena Carissimi Vi allego, prima della sua pubblicazione sul sito della ATM, il verbale della riunione tenutasi a Roma il 7 u.s. Anche se non eravate presenti sono pronto a raccogliere ogni vostra correzione o osservazione in merito, ma il verbale non fa altro che registrare quanto realmente avvenuto. Vi ribadisco infatti ancora una volta , insieme alla mia stima ed al riconoscimento di quanto avete fatto e state facendo per la causa comune contro le vessazioni della Domina , il mio desiderio di stabilire con voi una proficua collaborazione. Spero vogliate prendere seriamente in considerazione questa mia disponibilità. Potete chiamarmi a questo numero per ogni eventuale approfondimento . Spero di sentirvi presto Cordiali Saluti Gaetano Esposito Purtroppo oggi , ad una settimana di distanza, mi sfugge sinceramente per quale motivo, il mio appello, non è stato ritenuto degno nemmeno di una educata e civile risposta . Ne prendo atto molto a malincuore, ma è doveroso andare avanti nei nostri progetti. Ecco quindi l’attuale organigramma del costituendo ‘Comitato delle comproprietà’. Sarò lieto , appena ci saranno candidati, di riempire le due caselle mancanti . per ALASKA/CORTINA(Galleria compresa) Pier Luigi ROSSI per CA ZUSTO Maria MONTOPOLI per COURMAYER Rossana INGALA per CORVARA ( Compreso il Fienile ) Giovanni MOTTO per GIUDECCA Paolo LAZZARI per PORTOFINO da definire per PEYO da definire per PALUMBANZA ( Compreso porto Oro) Paolo TANTURRI per POSITANO Rosanna Zaza per TREMITI. (Comprese Villette) Felice Vallone Formulo quindi i miei auguri a questo nuovo organismo e mi auguro si impegni a raccogliere il maggior numero di adesioni possibile, Il primo impegno per i rappresentanti sarà quello di formalizzare con l’aiuto dello studio legale della associazione il ricorso al garante della privacy, Buon lavoro a tutti Gaetano Esposito Ho il piacere di informarvi che abbiamo intrapreso un ‘Ricorso per ATP’ al fine di ottenere la nomina di un CTU che riesamini le quote della TAA e ne determini la misura. Abbiamo infatti potuto constatare e dimostrare l’inesistenza dei parametri fino ad oggi indicati , che sarebbero, secondo la formulazione posta nei nostri rogiti , da adeguare secondo un astruso parametro che dovrebbe essere comunicato dalla Camera di Commercio di Milano. Bene : questo parametro non esiste ed è sconosciuto dalla Camera di Commercio stessa! Esperite le opportune indagini ed acquisita la relativa documentazione abbiamo preferito scorporare questo aspetto dalla causa oggetto della azione legale per ottenere un giudizio più rapido. Una volta che il giudice avrà nominato il CTU, difficilmente Hit Hotel si potrà sottrarre dalla mediazione che il perito dovrà tentare, ma se lo farà dovrà solo subire le sue decisioni. Il ricorso é stato presentato il 30/9 ed è stato fatto a nome del presidente e del vice presidente della ATM, Dott.Gaetano Esposito ed Avv. Massimo Giuliano, con spese a carico della associazione . Sarà con ogni probabilità necessario nominare un perito di parte, ed anche questo sarà a carico della ATM. Attendiamo quindi ora la nomina del consulente del tribunale. I nuovi importi, in eventuale assenza di mediazione, saranno decisi dall’esperto e prevediamo non potranno differire molto dalla rivalutazione monetaria degli importi originali, ancora in lire, inseriti nei nostri rogiti ed essere quindi sensibilmente più bassi di quelli attuali. Inoltre speriamo che il CTU tenga conto anche dei valori di mercato. Cercheremo infine di fare in modo che i nuovi valori siano espressi, essendo tariffe alberghiere, a persona realmente occupante e non ad appartamento. Questo costituisce, a parer mio, una risposta a coloro che ancora si interrogano sulla utilità della nostra associazione !!! Certo, anche gli ignavi, coloro che preferiscono stare alla finestra a guardare, usufruiranno dei vantaggi che ‘gli attivisti ‘ ed i nostri soci stanno procurando per tutti …speriamo che sempre in maggiore numero costoro possano ravvedersi e darci una mano!! Gent.mi Comproprietari Alcuni comproprietari stanno ricevendo comunicazioni in merito ad un presunto diniego all’utilizzo della propria comproprietà nel caso di mancato pagamento delle spese straordinarie. Tra l’altro è importante che sappiate che in quasi tutte le comproprietà del gruppo il maggiore moroso è Domina Vacanze SPA . Ad ogni modo questo divieto è infondato giuridicamente ed assolutamente illegittimo, pertanto vi invitiamo a non tenerlo in alcun conto è di inviare , in caso di necessità, una lettera raccomanda o o una PEC simile a quella che lo studio legale Giuliano ha inviato per la signora Delfine, che potete scaricare qui: Puoi scaricare qui i verbali delle assemblee alle quali ha partecipato l’associazione. Il 30 gennaio 2019 la Domina Vacanze SPA insieme alla Domina srl, la società di gestione Hit Hotel srl e la Domina International, in seguito alla mia denuncia e della Federcontribuenti sono state condannate dalla AGCM[4] ad n un’ammenda da 505 mila euro[5] per pratiche commerciali scorrette ravvisando notevoli discrepanze tra quanto pubblicizzato e quanto effettivamente fornito e per aver utilizzato tecniche di vendita identificate come ‘aggressive’. Viene altresì intimata la rimozione dalla rete delle informazioni ritenute gravemente ingannevoli. Alla condanna è stato fatto ricorso presso il TAR del Lazio.In data 5 giugno 2019, il citato Tribunale Amministrativo,ha rigettato l’istanza di sospensione cautelare del provvedimento impugnato avanzata dai suddetti professionisti, poiché non ricorrevano i presupposti del fumus bonis iuris e del periculum in mora. Il Collegio ha invece accolto, in subordine, la richiesta di riduzione della sanzione amministrativa, in relazione all’errore di calcolo della medesima. Pertanto, tale sanzione è stata ridotta a complessivi 423.588,00 euro. Per la trattazione del merito, è stata fissata l’udienza pubblica in data 25 marzo 2020. Quindi permane l’obbligo di rimuovere i contenuti fuorvianti dal sito. A tut’oggi non ci risulta ciò sia avvenuto. Pertanto vi invito tutti ad inviare alla AGCM una denuncia di inottemperanza utilizzando questo modello all’indirizzo protocollo.agcm@pec.agcm.it .Per chi non ha la pec può inviarla al fax 06/85821256. Paolo Lazzari Puoi scaricare qui il provvedimento completo scarica Altro che ristrutturazione, lavori straordinari e trasformazione in 5 stelle !!!! L’improvisa scalmanata campagna di raccolta fondi é finalizzata con ogni probabilità a recuperare liquidità per affrontare la salata multa comminata dall’autority! ![]() ![]() Circa 500.000 euro di sanzioni per Pratica commerciale scorretta…. E c’è chi ancora si fida !!!! PAZZESCO !!!! Un gruppo di comproprietari sta raccogliendo adesioni per un delegato comune per la prossima assemblea . ![]() Entra nel Gruppo WhatsApp Indicando Nome Cognome e dati della Comproprietà. Come da statuto possono essere soci tutti coloro che hanno acquistato almeno un periodo di proprietà in una delle sedi di Domina. Per iscriversi inserire i propri dati al seguente link: Registrazione Poi, fase più importante della procedura: 1)scaricate da questo link il modulo di adesione, firmatelo, e reinviate, tutte le quattro pagine , a atm.domina@gmail.com oppure inviatelo a ATM Domina via Sebino 32 00199 Roma.Per inviarlo via mail potrebbero essere utili queste app: Scanner pro : per scannerizzare dopo la stampa , oppure Sign easy : Per firmare direttamente sul file PDF evitando la stampa Oppure sul desktop installare questo add-on Per Gmail: 2)inviare un bonifico di euro 50,00 per la quota di iscrizione sul conto con IBAN IBAN IT73U0306905036100000006449 intestato ad: Associazione Tutela Multipropietari oppure effettuare un pagamento di 50 Eur mediante Paypal al seguente link https://www.paypal.me/ATMDOMINA Non occorre avere un conto PayPal ma si può pagare con tutte le carte di credito. L’iscrizione darà diritto a partecipare a tutte le iniziative e ad usufruire di tutti i servizi che l’associazione ha in progetto di attuare e ad eventuali tutele legali in merito a problematiche che saranno di volta in volta individuate.
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